La Sidigas è vicina alla chiusura del proprio roster. Soltanto un tassello manca, infatti, per dichiarare terminato il mercato irpino. Uno slot che potrebbe risultare cruciale per gli ingranaggi biancoverde. Uno slot all'interno dello starting-five che dovrebbe essere riempito da Maarten Leunen. Infatti, la Scandone ha già raggiunto un accordo sulla parola con l'atleta statunitense e ormai, a meno di clamorose sorprese, sarà lui l'ala grande titolare della Sidigas 2015/2016. Lungo statunitense classe '85, Leunen ha giocato dal 2009 al 2014 in Italia, vestendo la canotta di Cantù anche sotto la guida, nel 2013/2014, proprio di Pino Sacripanti.
Ala duttile, dalla grande intelligenza cestistica e dalla buona pericolosità da oltre l'arco dei sei e settantacinque, dopo l'esperienza in Germania dello scorso campionato, passato al Ratiopharm Ulm, Leunen dovrebbe tornare in Italia, dove ha già conquistato una Supercoppa nel 2012 e in 191 partite giocate ha messo a referto 9.2 punti (55.5% da due, 41.5 da tre), 5.2 rimbalzi e 2.3 assist. L'ex Cantù ha battuto la concorrenza di Eric Griffin, che è sul punto di firmare un contratto non garantito con i Detroit Pistons, e di Cameron Clark, visto lo scorso anno a Cremona con buoni risultati. Intanto, aspettando la definizione degli ultimi dettagli sul fronte Leunen, la Scandone sta pianificando gli ultimi arrivi al Del Mauro. Riccardo Cervi giungerà in Irpinia lunedì, dopo essere stato escluso dai dodici che parteciperanno al prossimo Europeo con la maglia dell'Italia.
Per Blums invece bisognerà attendere l'eliminazione della Lettonia dal torneo continentale. Nunnally invece si riaggregherà alla squadra dopo il torneo di Olbia, che vedrà sabato e domenica la Scandone affrontare squadre del calibro di Sassari, Darussafaka e Brose. Sfide che ovviamente non potranno essere altro che un primo impatto con l'agonismo per il roster irpino, visto il potenziale delle avversarie e la "precarietà" attuale della Scandone, ancora ai primordi di una preparazione che entrerà nel vivo, per forza di cose, la prossima settimana. Intanto, però, i presenti stanno sudando le proverbiali sette camicie in palestra, cominciando a studiare i primi aspetti tattici nei cinque contro cinque. In particolare evidenza Veikalas e Acker, apparsi già in buona forma, mentre bisognerà ovviamente attendere ancora un po' per vedere un Buva in condizione. Rimane però un ottimismo di base che traspare sia dallo staff tecnico che, in generale, dall'ambiente. Buoni segnali, a poco più di un mese dallo start del campionato.
Alessio Bonazzi