Sidigas a Milano sognando l'impresa

Stasera al Mediolanum Forum (palla a due alle 20) il posticipo della diciannovesima giornata di A

Avellino.  

Provarci. Questo l'imperativo per la Sidigas, che stasera (palla a due alle 20) sfiderà al Mediolanum Forum i campioni d'Italia dell'Armani Milano, nel posticipo della diciannovesima giornata di Serie A. La speranza, invece, è quella di aver lasciato i timori e le paure negli spogliatoi di Pesaro. Coach Vitucci ha chiesto ai suoi di essere sfacciati. Ma per cercare di interrompere la striscia di tredici successi consecutivi in campionato dell'Olimpia servirà, oltre che un atteggiamento adeguato, una prestazione ai limiti della perfezione, in attacco come in difesa. Quella di stasera sarà la prima di due sfide in cinque giorni fra Avellino e Milano, ma guai a pensare ad una prova generale.

Contro un avversario del calibro dell'Armani, non è possibile fare calcoli oppure non cercare di sfruttare ogni occasione. Milano è campione d'Italia in carica, è in testa alla classifica ed ha già dimostrato, nonostante il cammino non proprio soddisfacente in Eurolega, di essere per completezza e lunghezza di roster la dominatrice della Serie A. Anche i numeri non possono che confermare questa tendenza, con i lombardi al vertice in quasi tutte le voci statistiche. Inoltre, col rientro di Daniel Hackett, la squadra di coach Banchi ha compiuto un ulteriore salto di qualità. E proprio il play/guardia italiano nel passato ha già giustiziato in un paio di occasioni la Scandone che, dal canto suo, non può fare altro che cercare di scendere sul parquet con la mente sgombra da qualsiasi tipo di pressione. I biancoverdi, più che pensare alle infinite individualità di Milano, dovranno proporre una prova collettiva solida. E per farlo avranno bisogno di una Sundiata Gaines diverso da quello visto nelle ultime uscite.

La point guard newyorchese avrà l'occasione stasera, e venerdì nel re-match con l'Armani nei quarti di finale delle Final Eight, di riprendersi quel posto che sembra gli stia lentamente sfuggendo dalle mani, tanto da far nascere pensieri concreti di un ritorno sul mercato in seno alla dirigenza irpina. Un'occasione che lui, come il resto della squadra, non può farsi sfuggire. Vitucci si è schierato, almeno per il momento, dalla sua parte, provando a ridonargli in settimana quella fiducia che sembra lontana, anzi lontanissima. Gaines dovrà rispondere sul campo, guidando i suoi prima in difesa e poi in attacco. Anche perché di fronte si troverà avversari del calibro di Ragland, lo stesso Hackett e Meacham, che lascerà Milano dopo le Final Eight. Conferme, invece, sono attese dal settore lunghi della Sidigas. Dopo la buona prestazione contro Pesaro, facilitati anche dalla pochezza sotto canestro dei marchigiani, Harper e Anosike dovranno ribadire quanto fatto vedere nella prima parte di campionato contro avversari di ben altra levatura.

Samuels, Melli, James, Kleiza e Gigli rappresentano un misto di fisicità e talento in grado di mettere in difficoltà chiunque. Una mano, quindi, dovrà per forza di cose darla anche Marc Trasolini, reduce dalla sua migliore prestazione stagionale. Anche perché per provare a piazzare il colpaccio, servirà la mano di tutto il roster, nessuno escluso. Per ripetere magari l’impresa dell’andata quando la Sidigas bissò il successo contro Pesaro battendo l’Armani con un primo tempo spettacolare ed una seconda parte di gara fatta di caparbietà e sudore. Quello che per un periodo è sembrato mancare.

Alessio Bonazzi