Sidigas, fari puntati su Jeter

Sono ore cruciali per il mercato dei biancoverdi: l'ex Kings è la prima scelta

Avellino.  

In cima alla lista della dirigenza della Scandone c’è un nome cerchiato in rosso: è quello di Pooh Jeter. All’anagrafe Eugene, il trentunenne di Los Angeles è l’obiettivo primario di una Sidigas catapultata sul mercato per correre ai ripari dopo le sette sconfitte arrivate negli ultimi otto impegni in campionato. I biancoverdi stanno provando a piazzare il colpo in cabina di regia. L’affare si può fare e i contatti fra la società irpina e l’entourage del giocatore, sia quello italiano che quello statunitense, è fitto. Le richieste della point guard a stelle e strisce, ma in possesso di un prezioso passaporto comunitario, rimangono alte ma nelle ultime ore ci sono stati dei passi avanti. Pooh Jeter rappresenta, almeno sulla carta, quel tassello che manca in questo momento al mosaico biancoverde. Infatti, per una squadra in crisi di risultati e di personalità, da sempre alla ricerca di maggiore pericolosità da oltre l’arco e di un leader, l’arrivo del talento losangelino potrebbe rappresentare la panacea di parte dei mali. In possesso di buon tiro e di ottime doti di playmaking, Jeter fa dell’agilità il proprio marchio di fabbrica. Se lo ricordano bene, per esempio, gli azzurri di Pianigiani che se lo trovarono di fronte con la maglia dell’Ucraina agli Europei del 2013. La nazionale di Mike Fratello si impose per 58-66, con venti punti e quattro assist proprio del folletto nativo di Los Angeles. Un successo che significò la prima storica qualificazione dell’Ucraina ai Mondiali. Due anni dopo, Jeter ha concluso la sua terza stagione in Cina con cifre da capogiro ed è in cerca di una squadra per concludere la stagione. Avellino sta pressando il playmaker ex Malaga e Hapoel Tel Aviv. Questione di giorni, se non di ore, e la Sidigas potrebbe piazzare il suo colpo. La volontà della società irpina è di accelerare i tempi per avere il nuovo tassello inserito nel roster per la prossima settimana e per questo, oltre a quello di Jeter, la lista dei papabili biancoverdi vede la presenza di un altro paio di nomi. Uno è quello di Sebastian Telfair, playmaker newyorkese con tanta esperienza Nba. Dopo essere stato scelto dai Portland Blazers nel 2004, infatti, Telfair ha vestito anche le canotte di Celtics, Timberwolves, Clippers, Cavaliers, Suns, Raptors e Thunder. Lo statunitense, così come Jeter, viene da un’esperienza in Cina e a metà febbraio sembrava vicino ad un ritorno ai Clippers. Ritorno che poi non c’è stato ed ha fatto sì che il giocatore rimanesse free-agent. La Scandone anche in questo ha chiesto informazioni e tiene la pista in caldo nel caso arrivassero cattive notizie dal fronte Jeter.