Scandone, quanti brutti ricordi al PalaBigi

Lo scorso anno a Reggio Emilia arrivò una debacle, nel 2006 la retrocessione

Avellino.  
Se non bastasse la forza dell’avversario e il momento difficile in casa biancoverde, la trasferta di domenica a Reggio Emilia porta con se, per la Scandone, una serie ricordi non proprio positivi. A cominciare dallo scorso anno, quando al Pala Bigi la Sidigas era attesa da una sorta di spareggio per l’accesso alle Final Eight. Una gara di notevole importanza che però durò pochissimo. Il 32-8 di parziale nel primo quarto per i padroni di casa fu una mazzata, la prima, sulle spalle di quella squadra che poi naufragò nella seconda parte di stagione. Finì 96-73 per la Grissin Bon, che nel secondo tempo decise di non calcare la mano su una Avellino imbarazzante. Arrivò una vittoria invece il 14 maggio del 2006. Un successo però amarissimo. Infatti, la Scandone allora allenata da Capobianco, all’ultima giornata violò il parquet emiliano col punteggio di 74-79, ma dovette affrontare l’onta di una retrocessione arrivata per la contemporanea vittoria di Roseto. A nulla, quindi, valse quel successo sulla Reggio Emilia di McIntyre, Minard e Gigli. Ricordi pessimi che però non coincidono con un bilancio comunque equilibrato. Negli undici precedenti fra le due squadre, infatti, Reggio Emilia ha portato a casa sei successi contro i cinque di Avellino, che per due volte ha piazzato il colpo in trasferta.