Scandone, come sei cambiata. Per Ragland un leggero ritardo...

La Sidigas Avellino ha chiuso il roster con due arrivi attesi per la prossima settimana

Avellino.  

E' la prima domenica di preseason per la Sidigas Avellino e sarà un giorno di lavoro al PalaDelMauro per i biancoverdi di coach Stefano Sacripanti che sosterranno un'unica seduta a partire dalle 13. Un orario d'anticipo rispetto al classico per la Scandone che poi tornerà al ritmo di doppia seduta per la prossima settimana. Le prime sedute, ovviamente, sono state innanzittutto di controllo e di ricarica fisica con la guida di Silvio Barnabà per un gruppo non ancora al completo. Joe Ragland è atteso per domani in città: il play di passaporto liberiano ha perso il primo aereo che ha portato ad un leggero ritardo sulla personale tabella di marcia. Adonis Thomas (non ancora ufficializzato dalla società irpina, ma ormai da considerarsi pienamente un cestista della Scandone) dovrebbe raggiungere Avellino nella giornata di giovedì. Dalla prossima settimana, quindi, lo staff tecnico potrà lavorare su dieci giocatori. Mancheranno solo i giocatori impegnati con le Nazionali, Kyrylo Fesenko e Retin Obasohan, che arriveranno in Irpinia solo dopo il 17 settembre, ultimo turno delle qualificazioni all'Eurobasket 2017 per Ucraina e Belgio. Due assenze che però non limiteranno lo sviluppo atletico e tattico del nuovo progetto della Scandone che, come spiegato nell'ultima conferenza stampa dal d.s. Alberani e da coach Sacripanti, ha lavorato per determinare continuità (cinque giocatori confermati) provando ad inserire elementi utili all'upgrade del sistema.

Come è cambiata la Scandone - La cabina di regia resta nelle mani di chi ha garantito al gruppo il cambio di passo nella scorsa stagione, ovvero Marques Green e Joe Ragland. Tra guardia e ala piccola, alla conferma di Severini, si legano tre "rookie" del basket europeo come Levi Randolph, Adonis Thomas e Retin Obasohan. Tre profili da sbloccare, da scommessa, ma fino ad un certo punto prendendo in considerazione le cifre proposte oltreoceano. Alla volontà di far sbocciare nuovi talenti nel reparto esterni, si aggiunge un settore lunghi di grande esperirenza, da garanzia per gli impegni internazionali della nuova Scandone. Con Leunen confermato, ci sono l'ex NBA Fesenko, il centro della Nazionale Cusin e l'ex capitano di Brindisi Zerini: quattro profili di giocatori abituati al doppio confronto e in grado di proporre solidità e letture sul parquet tra attacco e difesa. A completare il roster ci sono Salvatore Parlato, chiamato al lavoro nascosto tra campo e spogliatoio con Sacripanti che ne ha decantato le lodi, anche tecniche, in conferenza stampa, e Lorenzo Esposito. E' lui il giovane da intendere come dodicesima rotazione e che prende il posto di Mattia Norcino.

Redazione Sport