Strada San Giorgio la Molara 90 Bis: Ricci scrive a De Luca

Situazione pesante nel comprensorio montano del Fortore

«Uno dei punti di più forte e giustificata doglianza da parte dei cittadini riguarda la Strada di San Giorgio la Molara fino alla Statale 90 bis in prossimità dell’Area industriale di Ponte Valentino di Benevento».

Benevento.  

Il Presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci ha sollecitato il Governatore della Campania affinché sia possibile terminare la costruzione della Strada di collegamento da San Giorgio la Molara alla Statale 90 bis in prossimità dell’Area industriale di Ponte Valentino di Benevento. Analoga richiesta di interessamento è stata rivolta al Consigliere regionale Erasmo Mortaruolo.

L’arteria San Giorgio la Molara - Statale 90 bis, trasferita dalla Regione alla Provincia nel 2002, non è stata ultimata per una serie di formidabili difficoltà di ordine tecnico-finanziario: in particolare, per la presenza di alcune frane che interessano il territorio su cui insiste il tracciato.

Ricci però ha segnalato al Governatore «la situazione pesante che si registra nel comprensorio montano del Fortore che, a tutt’oggi, con un bacino di abitanti di circa 40mila unità e con importanti attività produttive di eccellenza in particolare nel settore agricolo e zootecnico, registra un gravissimo ed intollerabile gap infrastrutturale viario rispetto al resto della Regione». 

Il Presidente della Provincia ha scritto che «uno dei punti di più forte e giustificata doglianza da parte dei cittadini riguarda la Strada di San Giorgio la Molara fino alla Statale 90 bis in prossimità dell’Area industriale di Ponte Valentino di Benevento». Eppure, avverte Ricci, «l’arteria, la cui costruzione fu avviata da altro Ente agli inizi degli anni Novanta del secolo scorso, ma mai ultimata, è essenziale per assicurare più veloci collegamenti con il capoluogo sannita non solo da San Giorgio la Molara ma anche dai centri vicini dello stesso comprensorio montano».

La Provincia per completare la strada richiese alla Regione la scissione in due lotti del completamento della strada. Il 1° lotto si riferisce ai lavori appaltati nel 2006; il 2° ai lavori riguardanti essenzialmente il tratto da Masseria Caccese (in agro di Paduli) al Bivio per Pietrelcina, che presentava già alla data del trasferimento alla Provincia, Zone con Aree Indiziate a rischio frana con evidenti disconnessioni del manto stradale che, per insufficienza di fondi, furono escluse dal progetto esecutivo. Fu quindi redatta una variante tecnica per il 1° lotto, come concordato con la Regione, per rendere funzionale il tratto tra l'incrocio di Paduli e la Masseria Caccese, con fondi della Provincia pari ad Euro 400.000,00. I prossimi lavori interesseranno la realizzazione del viadotto, in prossimità della Zona dell’Area Industriale di Benevento, il cui progetto di variante, che renderà funzionale i primi 4 km da Ponte Valentino al comune di Paduli, è stato inviato lo scorso mese di agosto a Napoli per la presa d'atto alla Regione Campania. In attesa che la Regione dia il parere sulla variante al 2° lotto, l'Ente Provincia con propri fondi ha affidato la redazione di una perizia geologica e relativi sondaggi per la redazione del progetto, riguardante il 2° lotto il cui progetto preliminare è stato approvato ed inviato alla Regione per ottenere il finanziamento con fondi POR FESR 2014-20. 

A fronte di tutto ciò, Ricci ha chiesto al Governatore e al Consigliere Mortaruolo di voler sollecitare i competenti Uffici per consentire almeno quelle opere che possono essere da subito poste in cantiere per quanto concerne il 2° lotto, nonché per la  graduatoria finalizzata al finanziamento della progettazione.

Redazione Bn