Idee in rete per la città: ecco Campus Benevento

Presentato ieri il manifesto di un laboratorio civico permanente di studio, proposta e azione

Benevento.  

Per spronare una realtà cittadina ricca di potenzialità che oggi è invece un desolante scenario di rassegnazione. Per mettere in circolo risorse virtuose senza parcheggiarle davanti a uno specchio, per reagire ad una condizione di emergenza arriva Campus Benevento, una tenda per la città. E’ stato presentato presso il convitto Giannone il “manifesto” di questo laboratorio civico permanente di studio, proposta e azione. «Non un’associazione, non un movimento, non un partito. E’ piuttosto un luogo, un incontro». Spiega Nico De Vincentiis, giornalista e scrittore tra le anime del laboratorio e prosegue «E’ la prima volta che nella storia della città cento personalità, alcune autentiche eccellenze del mondo delle professioni, abbiano deciso di mettersi in gioco. Non basta denunciare occorre la rivoluzione nelle proposte. Studiare e disegnare programmi per la città e sottoporli anche alle istituzioni».

A credere nel progetto 104 cittadini, professionisti di ogni settore ma anche giovanissimi studenti. E al tavolo dei relatori De Vincentiis prosegue disegnando Campus Bn come una “banca delle idee”. «In un momento in cui la città vive il trionfo della denuncia occorre confrontarsi per costruire. Ora la qualità, purtroppo, serve a marcare le differenze e non a creare unità. Dobbiamo essere invece consapevoli di una qualità che non sian più fine ma un mezzo». Quindi gli interventi di Francesco Vespasiano, Vincenzo Verdicchio, Rossella Del Prete, Michele Chieffo e Piergiorgio Romano, che con il suo Archiattack ha realizzato uno dei primi step di Benevento Campus. Il progetto, infatti, conta anche gesti concreti come incontri formativi, dibattiti, e una piattaforma web capace di costruire una mappa di bisogni e attese: Benevento partecipata.

«Abbiamo sviluppato una piattaforma web accessibile a tutti, a prescindere da campus, per segnalare su una mappa di Benevento le proposte che si vogliono fare o le problematiche che si vogliono evidenziarie. Ogni post potrà essere commentato e ci aspettiamo che diventi uno strumento di discussione aperto a tutti». “L’iniziativa che lanciamo - si legge in chiusura del manifesto - non rappresenta una risposta all’emergenza sul modello “angeli del fango” ma punta a pianificare comportamenti e azioni rivolte al bene comune, capaci di rilanciare il dialogo tra i gruppi sociali, le forze culturali e le stesse istituzioni. Compito prioritario è: ascoltare, dialogare e proporre. La prospettiva è creare le condizioni per un risveglio diffuso, un sostegno efficace a ogni forma di fragilità, e, di fronte alle ingiustizie più palesi, maturare una sana indignazione e recuperare un livello indispensabile di passione (in via di spegnimento) per la città di Benevento.

di Mariateresa De Lucia