Housing sociale. Giunta Mastella mette a rischio finanziamenti

La nota di Apu e Sunia sugli alloggi di Contrada Capodimonte

Benevento.  

Sono trascorsi circa tre mesi da che, con delibera n° 222 del 21 novembre 2016, la Giunta Mastella decise la revoca del Protocollo d’Intesa con l’Istituto Autonomo Case Popolari di Benevento, per la realizzazione dei 132 + 28 alloggi del programma di housing sociale di Contrada Capodimonte, compiendo con ciò un atto gravissimo per gli inquilini e per i precari della casa che, per reddito, non trovano risposte neanche sul libero mercato privato a causa degli alti prezzi di vendita o di affitto o sono esclusi dalle graduatorie ERP, e che rischiano concretamente di rimanere ancora una volta con le pive nel sacco: ma ad oggi la decisione del Sindaco Mastella non è stata seguita da atti concreti e riscontrabili e appare solo come una ripicca di chi, per dirla tutta, ha deciso di “buttare via il bambino con tutta l’acqua sporca”!”.
Parte da qui la nota di Paolo Iorio, coordinatore provinciale APU e Giuseppe Falzarano segretario provinciale Sunia.

Una nota in cui Iorio e Falzarano si rivolgono direttamente al sindaco Clemente Mastella: “il nostro interesse coincide con quello dei cittadini beneventani che cercano di dare un tetto sicuro alla loro famiglia, e per questo che ancora una volta le rinnoviamo sollecitazioni e domande, rimaste ad oggi prive di sue risposte! Altro, più forte e positivo significato avrebbe assunto un suo richiamo e una sua sollecitazione a sbrigarsi, minacciando i conseguenti atti amministrativi in caso di ulteriore colpevole ritardo.

Ma la sua annunciata revoca della convenzione, attuata proprio quando sembrava che tutti gli intralci fossero in via di rapida risoluzione, si è finora configurata solo come un colpo a freddo mortale e come una pietra tombale sull’intero progetto presente e futuro. Nel corso degli ultimi incontri presso i Servizi sociali convocati dall’assessore Maio, su richiesta dei sindacati inquilini e del Movimento di lotta per la Casa, per ora solo per discutere delle problematiche relative al programma dei 52 alloggi per sfrattati che speriamo finalmente in via di risoluzione, il rappresentante dell’IACP Gianvito Bello ha ripetutamente fatto presente che l’ente da lui rappresentato non è stato mai messo al corrente della Delibera di Giunta di revoca della Convenzione e che pertanto loro si trovano come in stallo e non possono andare né avanti né indietro.

Sindaco Mastella – prosegue la nota - speriamo che ciò significhi un suo ripensamento, perché altrimenti rischiamo seriamente di perdere finanziamenti e case; sappia che dalla nostra struttura Regionale del Sunia, che insieme a noi sta seguendo attivamente la problematica anche ai livelli nazionali e regionali, siamo stati messi al corrente che il Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti, titolare della erogazione dei fondi, con nota ufficiale del 9 febbraio scorso, ha chiesto alla Regione conto dello stato dell’arte anche in relazione alla “ipotesi di rimodulazione dell’Accordo di programma del 19.10.2011 sottoscritto con il Ministero”. In tale nota è detto a chiare lettere che .. “In ogni caso si evidenzia che tale ipotesi dovrà consentire la sollecita attuazione dei programmi di intervento nei comuni di Benevento, Avellino e Atripalda”. Insomma il Ministero dice che se si cincischia ancora con la diatriba sollevata dal Comune e non si va avanti con l’attuazione dell’accordo di programma si rischia seriamente di perdere i finanziamenti: e così dopo le perdite di tempo, di cui lei sindaco Mastella accusa l’IACP, proprio lei con la revoca della convenzione mette la parola fine ai 132 +28 alloggi”.

Infine la nota conclude: “Poi, per i soliti capricci e per la consueta politica delle vendette trasversali della politicuccia nostrana, certamente seguirà il contenzioso per i costi di progettazione, di acquisizione delle aree e per le penali richiedibili dalla ditta aggiudicatrice, con dispendio e sperpero di danaro pubblico, e così per i beneventani al danno della mancata costruzione dei 132 + 28 alloggi dell’housing sociale si aggiungerà la beffa di dover pagare i danni. Avvertiamo tutti che non accetteremo in silenzio questi giochi di bassa politica. Ribadiamo infine la nostra richiesta di intervento del Prefetto che convochi subito un tavolo istituzionale di confronto con i vertici del Comune di Benevento, dello IACP, della Regione e con i sindacati degli inquilini e degli assegnatari”.