Potrebbe essere la volta buona. Un pizzico di scaramanzia è doveroso dati i non incoraggianti precedenti. Da ormai quarant'anni la realizzazione del depuratore comunale di Benevento resta un miraggio a causa della incredibile serie di passaggi burocratici che si trascina addirittura dagli anni Settanta condannando la città sannita ad essere l'unico capoluogo d'Italia (insieme ad Imperia) privo di impianto per il trattamento dei reflui urbani.
L'obiettivo potrebbe finalmente essere a portata di mano. Il depuratore beneventano fa parte degli interventi programmati nella delibera numero 94 varata a marzo dalla giunta regionale campana, ufficializzata ieri con la pubblicazione sul Burc.
Si tratta di un pacchetto di finanziamenti da 198 milioni di euro, 146 dei quali a carico del Fondo di sviluppo e coesione europeo, finalizzati alla “tutela e miglioramento della qualità dell'ambiente in relazione al servizio idrico integrato”.
Nell'elenco come dicevamo rientra il progetto denominato “Impianto di depurazione acque reflue città di Benevento” per un importo totale di 12.071.533 euro. Il Comune di Benevento, soggetto attuatore dell'opera, dovrà accollarsi un costo di poco superiore ai due milioni di euro mentre la restante parte (9.831.533 euro) sarà a carico del Fondo di sviluppo e coesione. Il finanziamento, come indicato dal cronoprogramma allegato alla delibera regionale, verrà erogato in tre tranche annuali: 2.000.000 euro nel 2015; 5.300.000 euro nel 2016; 2.531.533 euro nel 2017.
Con lo stesso provvedimento l'esecutivo Caldoro ha dato il via libera ad altri cinque impianti di depurazione da realizzare in territorio sannita. Segnatamente: collettore di Arpaia – Forchia: 2.104.999 euro (soggetto attuatore Regione Campania); razionalizzazione e adeguamento rete fognaria e impianto di depurazione: 741.000 euro (Comune di San Lupo); completamento rete fognante frazione Massa e località Cortesano: 1.912.000 euro (Comune di Faicchio); completamento rete fognaria comunale con annesso impianto di depurazione: 725.609 euro (Comune di Pago Veiano); completamento rete fognaria tra capoluogo e frazione Tora e adeguamento impianto di depurazione: 996.000 euro (Comune di Dugenta).
Paolo Bocchino
