Quel patto con l'Islam che a Benevento è una ricchezza

Ieri l'incontro a Palazzo Mosti, tra due comunità che dialogano già da tempo

Nel video le interviste a don Nicola De Blasio, responsabile Caritas, all'imam di Benevento Mustapha Gafir e al presidente della confederazione islamica italiana Massimo Abdallah Cozzolino

Benevento.  

Arabi, ebrei e cristiani che vivono in pace, nel segno delle arti, della scienza e della cultura. Ciò che oggi sembra quasi impensabile era la realtà quasi mille anni fa, nel sud Italia, sotto la guida di un sovrano illuminato, Federico II di Svevia. Proprio qui, a Benevento, smise di sventolare l'aquila degli Hohenstaufen e con la sconfitta di Manfredi finì il dominio svevo. Da Benevento riparte il dialogo tra Islam e stato italiano, con la presentazione nella giornata di ieri del patto tra la religione musulmana e l'Italia. Un patto presentato a Palazzo Mosti tra i relatori Don Nicola De Blasio, responsabile della Caritas, Angelo Moretti, coordinatore, l'imam della comunità musulmana sannita Mustapha Gafir e il presidente della confederazione islamica italiana, Massimo Abdallah Cozzolino.

Ciò che è scritto nel patto, tuttavia, a Benevento è realtà già da tempo. Il dialogo tra la comunità musulmana e quella cristiana in particolare è fitto, grazie alla lungimiranza della Caritas. Si insegna arabo già da tempo nella cittadella della carità di Benevento, e il professore è proprio l'imam della comunità musulmana Mustapha Gafir. Gli scambi sono continui, e vanno oltre quelli prettamente intellettuali: ci si unisce, ad esempio, scambiandosi le tradizioni culinarie.

Assieme con cous cous e dolci tipici della tradizione araba da un lato e prelibatezze sannite dall'altro. Un prete cattolico qui conclude il ramadan, intervenendo, un imam musulmano, qui, partecipa e interviene nelle funzioni religiose cristiane. A dimostrazione che le diversità, anche in tempi di spauracchi e slogan idioti, c'è, esiste, ed è da rispettare per evitare il rischio, altrettanto pericoloso, di una marmellata informe, ma è anche ricchezza, conoscenza, scambio. 

Cristiano Vella