Tribunale ecclesiastico, in aumento i matrimoni annullati FOTO

L'inaugurazione dell'anno giudiziario mette l'accento su una famiglia sempre più in crisi

Benevento.  

Nel 2016 il Tribunale Ecclesiastico interdiocesano e d'Appello di Benevento ha emanato in prima istanza 51 sentenze. In seconda istanza 190, tra decreti e sentenze. In 91 casi i giudici ecclesiastici hanno trattato l'esclusione dell'indissolubilità del matrimonio, in 41casi si è trattato della esclusione della prole, in 10 della esclusione della fedeltà, in 29 casi della simulazione totale”.

Sono i dati snocciolati questa mattina durante la cerimonia dell'inaugurazione dell'anno giudiziario del tribunale ecclesiastico di Benevento, alla quale hanno partecipato anche numerose autorità civili e militari, tra gli altri: il procuratore Aldo Policastro, il procuratore aggiunto Giovanni Conzo, il sindaco di Benevento Clemente Mastella e i vertici delle forze dell'ordine.

La presentazione dei dati si è aperta con l'introduzione dell'Arcivescovo Felice Accrocca che ha richiamato l'attenzione dei presenti citando il monito di Papa Francesco: aiutare le coppie nelle difficoltà del matrimonio anche dopo la celebrazione, proprio per prevenire la crisi del sacramento e della famiglia.

Dai dati emerge comunque un aumento esponenziale delle cause di annullamento del matrimonio, cresciute del 20 per cento per la sensibilizzazione attuata anche a livello pastorale con l'effetto che in molti si sono rivolti al tribunale ecclesiastico sfatando le antiche dicerie sui costi.

È toccato poi a monsignore Pietro Eduardo Russo, Vicario giudiziale presso il tribunale ecclesiastico sannita, che è anche sede giudiziaria di appello per la Puglia, il Molise e l'Abruzzo, snocciolare i dati emersi nell'ultimo anno di attività. Un lavoro, quello svolto dai giudici, che ha fatto emergere “in modo inequivocabile la superficialità e il relativismo etico e sociale con cui tanti giovani e non si avvicinano al matrimonio”. Tornando ai dati, le cause introdotte nell'anno 2016 presso il Tribunale ecclesiastico sannita “segnano un rilevante aumento in ordine al primo grado di giudizio con 67 libelli, ma registrano una riduzione notevole per l'appello (10 %)” proprio per effetto della riforma del diritto canonico.  

Insomma, una famiglia in crisi, così come evidenziano anche i dati Istat in merito ai divorzi, anche e soprattutto dopo l'istituzione giuridica del cosiddetto “divorzio breve”.

Uno scollamento tra famiglia e matrimonio. In pratica sempre più coppie riunite in una famiglia ma senza matrimonio.