Abusivi ripuliscono la città: "E noi non vorremmo lavorare?"

La proposta a Mastella: "Ci va bene anche una zappa: ci faccia lavorare"

Benevento.  

Ci hanno detto che non vogliamo lavorare? Facile parlare da un pc. Intanto siamo qui a pulire la Spina, a dimostrazione che vogliamo fare tutto, pure zappare, purché ci facciano lavorare”. Così Titina, tra i parcheggiatori abusivi di Benevento, colpiti dalla delibera anti accattonaggio di Mastella. Già la settimana scorsa hanno protestato a Palazzo Mosti, mostrando multe da centinaia di euro e “Daspo”, che li obbligano a stare lontani dai posti in cui “esercitano”.

Avevano dichiarato di essere pronti ad abbandonare i loro stalli improvvisati e a fare qualsiasi mestiere pur di guadagnare, e oggi hanno voluto darne dimostrazione concreta. Alcuni di loro, assieme all'Assemblea Popolare di Rione Libertà, si sono riuniti nell'area della Spina Verde, armandosi di scope, rastrelli, guanti e sacchi dell'immondizia, mettendosi a ripulire l'opera che con cadenza preoccupante viene vandalizzata o riempita di rifiuti.

Lo ha ribadito Pietro Pagliarulo, dell'Assemblea: “Vogliono dimostrare di sapersi prendere cura degli spazi della città e gestirli. Potrebbe essere presa in considerazione dall'amministrazione di formare una cooperativa per far gestire loro la pulizia di spazi della città, se ce n'è bisogno non vediamo perché non farlo”. Non c'è volontà di perseverare nell'abusivismo: “Non vogliamo fare i parcheggiatori abusivi, lo facciamo per esigenza. Ci dicano loro come possiamo essere utili...siamo disposti a fare tutto. Siamo quindici, e la città ha bisogno di diversi lavori...conviene a tutti”. 

Cristiano Vella