Ultimo giorno di scuola per il provveditore. Angelo Francesco Marcucci, dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale dall'agosto 2011, si congederà dall'incarico lunedì con una intensa giornata di commiato. Il numero uno della scuola sannita prenderà parte in mattinata a un incontro pubblico con i dirigenti scolastici in programma al Liceo Giannone per commemorare la figura della compianta Domenica Zanin. Il provveditore terrà inoltre un ultimo briefing con i collaboratori di Piazzale Gramazio che è facile immaginare ad alto tasso emotivo più che tecnico. Nella stessa giornata è prevista infine la pubblicazione del messaggio di saluto del dirigente scolastico al mondo socio – istituzionale sannita.
Ma chi succederà all'ormai prossimo pensionando provveditore? Difficile al momento indicare nomi definitivi. Dall'Ufficio scolastico regionale non sono arrivate comunicazioni in merito e dunque l'ipotesi più probabile è che si opti per una reggenza temporanea, come conferma proprio Marcucci: “Allo stato non ci sono giunte disposizioni da Napoli. Ritengo comunque da scartare l'ipotesi di una designazione triennale dal momento che non è stata effettuata la pubblicazione del bando per l'incarico. Credo ci sarà una nomina provvisoria che potrebbe riguardare un dirigente interno dell'Ufficio di Benevento o dei quadri regionali. C'è anche l'evenienza di un mio trattenimento in servizio che non potrebbe comunque andare oltre il 30 aprile, data del mio collocamento in quiescenza”. E dunque gli indizi più attendibili portano alla pista interna. In tale prospettiva le chance maggiori sembra averle Caterina Miranno, vicaria del dirigente e responsabile dell'ufficio organici e movimenti docenti.
Intanto per Marcucci arriva la attestazione di stima del presidente della Provincia Claudio Ricci, che in una nota ha voluto sottolineare “la proficua collaborazione tra Provincia e Ufficio scolastico provinciale a favore delle Istituzioni scolastiche sannite e degli stessi studenti, concretizzatasi in numerosi progetti collaterali alla ordinaria programmazione didattica (“Sicurezza stradale”, “La Natura ha i suoi colori”, “Centenario della prima Guerra Mondiale”)”, nonché “la grande disponibilità e capacità di dialogo del Provveditore che ha consentito di poter concretizzare al meglio la sua professionalità”.
Paolo Bocchino
