Emergenza idrica nel Sannio al centro di due riunione che questa mattina si sono svolte in Prefettura su richiesta dell'Area di protezione civile del Palazzo di Governo.
Il primo incontro di natura tecnica si è avuto tra Regione Campania, Protezione Civile ed Ente Idrico Campano alla presenza anche del comandante provinciale dei vigili del fuoco.
Durante la riunione si è concordato, come ha spiegato nell'intervista video al coordinatore del consiglio distrettuale per Avellino e Benevento dell’EIC, Giovanni Colucci, si è deciso di utilizzare i 500 litri al secondo di acqua prelevata dai pozzi di San Salvatore Telesino e vicino Solopaca. Un progetto, seguito dall'Università di Napoli, che potrebbe mitigare le criticità fin qui emerse ma solo per quanto riguarda la città di Benevento.
Per i paesi dell'Hinterland (San Giorgio del Sannio, Apice, San Nicola Manfredi, Sant'Angelo a Cupolo, San Nazzaro ed altri) bisognerà attendere l'installazione e l'entrata in funzione della terza pompa che capterà l'acqua dalle sorgenti di Cassano, in Irpinia e l'utilizzo dei pozzi a Montoro.
Successivamente i sindaci hanno ricevuto il quadro della situazione attuale ed hanno interloquito con i tecnici degli enti erogatori del servizio sulle possibili soluzioni per cercare di far uscire fuori dalla crisi idrica i tanti comuni, serviti da Alto Calore Servizi Spa, che ormai da settimane sono costretti a fare i conti con chiusure improvvise, spesso nemmeno annunciate.
Pochi, anzi pochissimi – e talvolta rappresentati dai loro delegati - i primi cittadini che hanno preso parte all'incontro. Tra loro anche Carmine Valentino, primo cittadino di Sant'Agata de' Goti che senza giri di parole spiega come "la cittadina della Valle caudina con la nuova gestione idrica affidata a Gesesa ha risolto gran parte dei problemi degli anni scorsi". Poi Valentino ha anche rimarcato l'importanza del tavolo tecnico convocato dalla Prefettura per un problema che necessita l'avvio immediato della programmazione da parte dell'Ente idrico Campano “mi auguro che queste riunioni vengano fissate periodicamente per tracciare un bilancio delle cose fatte e quelle da fare”, ha concluso il sindaco e segretario provinciale del Partito Democratico.
