Caso polizze, alla Asl scattano le verifiche

Chiesto il conto al broker. Ventucci:?«Ho dato mandato agli uffici di interrogare Consulbrokers

Benevento.  

Alla Asl sono partite immediate le verifiche sul caso polizze. Non poteva passare inosservata del resto la vicenda descritta ieri da Ottopagine sulla copertura assicurativa della Azienda sanitaria locale per la responsabilità civile da danni a terzi o ai propri operatori. Una questione da più di tre milioni di euro, tanti quanti ne vale il contratto sottoscritto nel dicembre 2012 dalla Asl con la compagnia assicurativa romena «Exim». Il premio annuo per la copertura di eventuali risarcimenti danni ammonta a 1.080.000 euro, rateo che l’ente di Via Oderisio ha regolarmente versato sia per il 2013 che per il 2014. Ma le somme non risultano incassate dalla società romena che ne reclama integralmente il pagamento. Un «mistero» che si spiega in considerazione della particolare forma di liquidazione prevista dal contratto, ovvero la trasmissione degli importi alla società di consulenza «Consulbrokers Spa» che ha tra i suoi compiti anche la materiale erogazione delle spettanze alla compagnia di Bucarest. E’ in questo snodo che bisogna cercare dunque spiegazioni, anche alla luce della sentenza del Tribunale di Benevento del 19 dicembre scorso che ha attestato l’inesistenza di elementi probanti a supporto dell’avvenuto pagamento da parte di Consulbrokers. Spiegazioni che non a caso i vertici della Asl hanno formalmente richiesto proprio ieri: «Ho avviato una verifica interna - spiega il direttore generale pro tempore della Asl, Gelsomino Ventucci - per fare il punto della situazione. Ho dato inoltre mandato alla struttura di chiedere conto alla società intermediaria «Consulbrokers Spa» circa la tempistica e le modalità di pagamento delle somme in questione, in considerazione della diversa tesi sostenuta dalla compagnia assicurativa. Già da tempo del resto l’Azienda aveva segnalato alla società di brokeraggio le rimostranze della «Exim», ma «Consulbrokers», anche nel corso di incontri appositamente convocati, ha sempre garantito la regolare applicazione del contratto. Su una cosa - aggiunge Ventucci - non c’è dubbio alcuno: l’Asl è perfettamente in regola con i pagamenti». Rassicurazione chiaramente importante ma che non mette al riparo comunque l’Asl da possibili problemi futuri. La Exim continua a negare l’incasso dei premi annuali e dunque non garantisce la copertura assicurativa. La Asl si è rivolta al giudice, insieme alla Consulbrokers, per ottenere la dichiarazione di validità della polizza, tesi accolta con procedura d’urgenza con il già citato pronunciamento del Tribunale di Benevento dello scorso 19 dicembre. Ma sentenza o non, se la Exim dovesse continuare a chiamarsi fuori, chi garantirebbe concretamente il risarcimento di eventuali danni provocati dalla Azienda sanitaria ad assistiti o dipendenti?

di Paolo Bocchino