Sanità, la misteriosa fuga dei professori

Ancora un avvicendamento nella commissione per la nomina del nuovo manager Asl

Benevento.  

 

A prima vista non si tratta di un girone dantesco o di un luogo di indicibili fatiche. Ma qualcosa di misteriosamente scoraggiante dovrà pur esserci.

La commissione regionale per la scelta del nuovo direttore generale della Asl beneventana fa registrare una ulteriore defezione. Già la terza nella breve (e improduttiva) vita dell'organismo nato per scremare le candidature degli aspiranti manager delle aziende sanitarie e ospedaliere della Campania. Le commissioni, una per Azienda, avrebbero dovuto avviare già da tempo l'esame dei curriculum e fornire al governatore – commissario Stefano Caldoro la rosa dei cinque nomi da cui pescare quello dei futuri direttori.

Una trafila che in teoria doveva garantire un ruolo meno preponderante che in passato da parte della politica nelle scelte a farsi. La realtà però dice tutt'altro. Le nomine sono ferme da mesi per ragioni inspiegabili e inspiegate, rendendo plausibile l'unica motivazione apparente: lo stallo è legato alle difficili trattative per le alleanze in vista delle elezioni regionali che si sono concluse solo nelle scorse ore con il clamoroso strappo dell'Udc demitiano.

E' in questo scenario che si sta consumando la singolare girandola di dimissioni all'interno della commissione che dovrà valutare i papabili alla poltrona più alta della Asl sannita. Con nota del 18 marzo scorso ha lasciato l'incarico di componente anche Ugo Grassi, docente di Diritto civile all'Università Parthenope di Napoli. Al suo posto Caldoro ha nominato Rosaria Giampetraglia, a sua volta docente alla Università Parthenope con cattedra in Diritto privato. Ma a propria volta Grassi era subentrato a Felice Casucci, noto docente beneventano dimessosi dalla carica a poche settimane dalla designazione. Ruolo che Casucci rivestiva in sostituzione del membro originario del consesso di valutazione, ovvero Mario Rosario Spasiano docente al Suor Orsola Benincasa di Napoli, dimissionario anch'egli.

Un incredibile tourbillon che porta adesso la commissione ad essere così composta: Rosaria Giampetraglia (docente Parthenope), Vincenzo Maggioni (docente Seconda Università Napoli), Mario Braga (Agenas), Fabrizio Niceforo (Avvocatura regionale), Ferdinando Romano (capo dipartimento Salute Regione Campania). Ma di nomine fin qui nemmeno l'ombra.

Paolo Bocchino