Un bilancio consuntivo, come l'ha definito il presidente provinciale del Coni, Mario Collarile, della tappa che partendo da Benevento e attraversando il territorio irpino e sannita è arrivata a San Giorgio del Sannio. Nella sala consiliare di Palazzo Mosti si è tenuta la conferenza stampa alla quale erano presenti, oltre a Collarile, anche il presidente della commissione consiliare sport Rino Caputo e il rappresentante del comitato tappa, Nicola Antonelli.
Ribadito il successo dell'iniziativa, importante vetrina per tutto il territorio. «Abbiamo fatto vedere il lato positivo della Campania», uno dei passaggi dell'incontro al Comune. Numeri corroborati dal pienone registrato dagli operatori turistici e che hanno consentito al Sannio di mostrarsi in tutto il suo splendore. Grazie anche ad una organizzazione impeccabile che ha consentito che tutto filasse liscio.
Non sono mancati riferimenti ai costi della manifestazione, 30mila euro, messi a disposizione dalla Camera di Commercio, ai quali vanno aggiunti chiaramente quelli per la sistemazione delle strade che in ogni caso rappresentano un patrimonio che resta al capoluogo e alle aree interessate dal passaggio della corsa. Apprezzato lo sforzo organizzativo sangiorgese, con una comunità interamente dipinta di rosa per un giorno: «Magari – è stato il commento – anche Benevento avrebbe potuto colorarsi di più per l'occasione».
La conferenza stampa è stata comunque anche l'occasione per chiarire non tutto è stato rose e fiori: «Non sono mancate difficoltà di comunicazione nel comitato tappa – ha sottolineato Antonelli – anche perché qualcuno (riferendosi al sindaco di San Giorgio nonché presidente della Provincia Claudio Ricci) ha voluto per forza inseguire il ruolo di primadonna...».
Screzi a parte, ora l'attenzione è concentrata sul prossimo anno. Con la città che vuole continuare ad ospitare la corsa in bici più importante d'Italia. Mentre c'è da registrare l'interesse di altre realtà, come Ponte, che hanno chiesto informazioni per poter essere della partita del 2016.
GbL
