Capezzone: impedire ad altri di manifestare è discirminazione

La nota del consigliere comunale

Benevento.  

«Trovo singolare che il collettivo WAND a sostegno del Gay Pride pretenda di impedire ad altri di manifestare.
Francamente trovo questo atteggiamento aggressivo e intollerante rispetto ai tanti che non condividono le scelte, i comportamenti, gli atteggiamenti pubblici di chi partecipa al Gay Pride».

Così il consigliere comunale Roberto Capezzone in una nota che prosegue: «Il Comune di Benevento ha dato il proprio patrocinio a questa manifestazione ma a mio modo di vedere il Comune di Benevento dovrebbe fare altre cose, ad esempio evitare gli sprechi di denaro pubblico per poter adeguatamente sostenere le tante famiglie in difficoltà.

La difesa della famiglia naturale è secondo me una priorità per la politica certo, vanno tutelate anche altre posizioni e situazioni giuridiche ma a condizione che dette posizioni non prevarichino i diritti altrui e soprattutto il diritto a costruire una società fondata sulla famiglia e non su situazioni di fatto che non possoro costituire il modello stesso della società.

L’intolleranza espressa dall’associazione WAND è la riprova che non si vuole solo rivendicare un diritto ma si vuole limitare i diritti altrui, altro che libertà ed orgoglio questa è discriminazione allo stato puro. Per quanto mi riguarda esprimo solidarietà a chi dissente dalla celebrazione di una simile manifestazione ch in un momento di forte crisi economica e sociale resta espressione di pochi per colpire la sensilibità, i valori e i diritti di molti».

 

redazione