Forza Nuova, Elio e le Storie Tese e le «pericolose lobby gay»

«Obiettivo delle logge ebraiche e massoniche è sovvertire l'ordine mondiale»

Benevento.  

Il gay pride? Non c'è dubbio:  è un disegno perverso delle... lobby massoniche ed ebraiche per accrescere il loro immane potere e dominare il mondo. 

Sembrerebbe una parte dell'ironica e geniale canzone di Elio e Le Storie Tese, "La Follia della Donna" sulle tendenze dell'abbigliamento influenzate da stilisti omosessuali... e invece non è ironia, ma è il reale pensiero di Forza Nuova. 

E ci sarebbe molto di più che i pantaloni a coste comprate nelle "Bouticche" dalle donne ricche nel progetto delle lobby di sovvertire l'ordine mondiale, secondo Forza Nuova: «

L’obiettivo di ogni lobby gay, sia a destra che a sinistra, presuppone l’eliminazione delle nazioni identificando i gay con il One World Order. L’LGBT è fortemente coinvolta nel minare il concetto di famiglia, di patria, e le radici di ogni credo (spirituale e religioso)...

L’attivismo gay è un burattino nelle mani delle lobby ebraiche e dei massoni. La formula è matematica; più potenti sono le lobby ebraiche e massoniche, più forte è la lobby gay, e la promozione della bisessualità, dell’ideologia femminista, dell’aborto, dell’immigrazione e così via. In altre parole, vi è un attacco di vastissima portata alla salute delle società e alla loro coesione.

E’ davvero una guerra contro la civiltà e contro le religioni. La religione (e la spiritualità) sono un ostacolo naturale al Nuovo Ordine Mondiale. L’attivismo LGBT, soprattutto di sinistra, fa parte di questo programma.

Le lobby omosessuale dettano leggi anche in Europa e in Italia ecco il perché l’intergruppo più nutrito del Parlamento europeo, cioè l’organismo che permette ai deputati di scambiarsi pareri su temi precisi, è quello che si occupa di gay e affini. Tema sintetizzato dalla sigla LGTB (omosessuali, lesbiche, transessuali e bisessuali, talvolta scritto LGTBI per comprendere anche gli «intersessuali»)».

Insomma... altro che Isis, quando ci sono i pride.

Penna a sfera