Fibra ottica, si presenta il progetto Sfori

Per il risparmio idrico

Benevento.  

E’ in programma domani, alle ore 11,30 presso la sede dell’Apis in via Dei Longobardi, la presentazione del Progetto SFORI (Sensoristica in Fibra Ottica per il Risparmio Idrico). Il progetto SFORI (Sensoristica in Fibra Ottica per il Risparmio Idrico), finanziato dal Psr Campania 2007/2013 MISURA 124 “Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nel settore agricolo e alimentare e settore forestale Ambito Operativo - operazioni innovative per migliorare la gestione delle risorse idriche”, ha come principale obiettivo la realizzazione di un sistema intelligente, basato su termo-igrometri in fibra ottica, per la misura del contenuto di umidità del suolo finalizzato all'ottimizzazione e razionalizzazione degli interventi irrigui.

Il CeRICT assicura il trasferimento e l’adeguamento alla filiera specifica delle tecnologie necessarie alla realizzazione del sistema. Una iniziativa che per come si è delineata conferma di essere un punto di orgoglio del Sannio. Una azione capace di applicare tecnologia avanzata ponendo in concertazione importanti partner (CERN, CNR, CeRICT ed UNISANNIO) con aziende, organizzazioni professionali ed Enti. Tutte realtà espressive di una terra a trazione decisamente agricoltura. Una sfida che vuole puntare allo sviluppo dello stesso dal territorio facendo rete con le menti che vi convivono, partner che hanno creduto in un modello innovativo. Esempio ne è la capacità del CeRICT di sviluppare un prototipo che non fosse fine a se stesso aprendo prospettive nuove di soluzioni applicabili al settore agro alimentare oramai strategico e prioritario più che mai.

Grazie all'utilizzo del sistema SFORI le aziende potranno sia aumentare la competitività attraverso l’introduzione di nuove tecnologie e innovazioni di prodotto e di processo, che migliorare la corrispondenza dei prodotti e dei processi agli standard qualitativi richiesti dal mercato finale. Il Progetto SFORI vuole realizzazione una innovativa rete di sensori in fibra ottica per la misura di umidità e temperatura del suolo,finalizzato alla gestione sostenibile della risorsa idrica ed al miglioramento della qualità finale del prodotto. E’ interessante inoltre il campo di applicazione alla prevenzione e protezione dell'ambiente. Basti pensare agli studi che riguarderanno le falde acquifere sia per il loro equilibrio che per la rivelazione di sostanze inquinanti ma anche delle dinamiche dell'acqua nel terreno per il monitoraggio del dissesto idrogeologico.

 

Il progetto prevede il collaudo sperimentale di nuove tecnologie in fibra ottica per i sensori di umidità tese a consentire il risparmio idrico. Risparmiare acqua in agricoltura è uno degli obiettivi delle good agricultural practices a livello mondiale. Un’innovazione può definirsi tale se rappresenta un vantaggio alla portata di tutti ed è proprio questo l’obiettivo principale della sperimentazione condotta nel progetto SFORI, realizzare un modello di irrigazione intelligente e sostenibile, in grado di ridurre il consumo di acqua e migliorare la qualità del prodotto finale. Un modello, da diffondere in maniera trasversale nel campo agro-alimentare, fruibile da tutti e con ricadute per tutti, dalla piccola azienda agricola attenta alla qualità del prodotto alla grande multinazionale sensibile al contenimento dei costi di irrigazione.

 

In definitiva il progetto SFORI ha aperto degli scenari di ricerca finora inesplorati e che consentiranno di estendere l’impiego della tecnologia sviluppata i campi in cui un monitoraggio distribuito e non invasivo è realmente necessario. Spiega Umberto Pacelli, titolare dell’Azienda Agricola Partener del Progetto nonché assessore presso il Consorzio di Bonifica Sannio-Alifano: “Posso dirmi decisamente orgoglioso di entrare in questa innovativa iniziativa che accomuna grandi idee ad importanti prospettive per il territorio e per la produzione”. “Ci siamo ritrovati su una idea importante che mette in simbiosi ricerche e tecnologie del settore sensoristico, applicabili anche all’agricoltura. E’ un progetto decisamente guardante al futuro che ci ha permesso di aprire una finestra anche sul mondo dell’agricoltura”. Ha confermato Mario Ascierto Della Ratta, vicepresidente Apis e Area Tecnica del progetto SFORI.  

 

redazione