Sanità privata al collasso «Anche le eccellenze in difficoltà»

Taddeo (Cgil): «Anche un’azienda virtuosa come Villa Margherita è stata messa in difficoltà»

Benevento.  

Si fa sempre più drammatica la situazione, in provincia di?Benevento, per la sanità privata. Come emerge dal verbale dell’Aiop, l’associazione datoriale della sanità privata, l’andamento fra i valori della produzione (le prestazioni erogate) e quello del budget messo a disposizione dalla Regione Campania, va all’inverso. Dal verbale, infatti, emerge come il valore delle prestazioni sia passato dai 668 milioni di euro del 2010 ai 711 milioni di euro del 2014. A fronte di ciò, però, corrisponde un decremento del budget assegnato: se nel 2010, la discrepanza tra valore delle prestazion (668 milioni) e budget assegnato (647milioni) era di 20 milioni, nel 2014 si è arrivati a quasi 50 milioni di euro di prestazioni non remunerate. E in base a ciò l’Aiop ha espresso forte preoccupazione: «Tutto ciò è insostenibile per il mantenimento dell’equilibrio economico delle aziende associate» e il dramma traspare dalle righe che seguyono: «E’ indispensabile prioritariamente concordare con le organizzazioni sindacali il piano di riequilibrio economico di ogni Casa di cura associata, definendo le procedure per una progressiva diminuzione delle unità lavorative in uno alla individuazione degli strumenti idonei al sostegno al reddito per coloro che dovessero perdere il posto di lavoro». E i posti di lavoro sono salvi, ma le difficoltà arrivano nel Sannio anche per centri d’eccellenza, come Villa Margherita. In un incontro, al quale ha partecipato anche il responsabile sanità privata della Cgil, Pompeo Taddeo, è emersa, infatti, la difficoltà derivante dalla situazione regionale: «In questo contesto - si legge nel verbale - Villa Margherita dichiara la propria difficoltà per il fatto che il tetto finanziario (in riduzione) copre un numero limitato di posti letto accreditati, mentre le piante organiche di personale sono parametrate al numero dei posti letto accreditati.?L’azienda dichiara che ad oggi non intende intraprendere azioni straordinarie riguardanti il personale». Sulla questione Pompeo Taddeo ha dichiarato: «Villa MArgherita è una delle strutture più solide del territorio. Ha il personale in numero giusto per gli accreditamente ma gli vengono erogati meno finanziamenti del dovuto e chiaramente questa situazione genera difficoltà. Ovviamente se lo stato dell’arte dovesse rimanere questo il rischio di posti di lavoro si fa concreto.?La situazione inizia a diventare pericolosa per i lavoratori e anche per i cittadini che non possono beneficiare di una sanità di livello alto. Da parte nostra - prosegue Taddeo - noi faremo tutte le nostre azioni a salvaguardia del territorio e dei cittadini. E inoltre ci rivolgiamo al prefetto di Benevento, Paola Galeone, per vigilare sulla situazione».

di Cristiano Vella