Finalmente, anche per gli automobilisti meridionali che non provocano incidenti potranno arrivare sostanziali diminuzioni del premio assicurativo. Questo, almeno, l'emendamento aggiunto al decreto legge sulla concorrenza che dovrebbe approdare nelle aule parlamentari a settembre. In base al provvedimento, sul quale si era registrato un impegno trasversale da parte degli eletti del Mezzogiorno, si stabilisce che “gli automobilisti perbene, onesti e virtuosi vengano premiati, ovunque essi risiedano, al Nord come nel Sud del Paese”. Può sembrare un'ovvietà, ma finora le cose sono andate diversamente. Con buona pace di coloro che pagano prezzi salatissimi pur non avendo mai provocato incidenti o danneggiamenti.
Una spirale tipicamente meridionale, quella delle truffe sommate ad un parco auto circolante non indifferente sprovvisto di alcuna copertura assicurativa, che finiva – come di consueto – col penalizzare la stragrande maggioranza degli automobilisti onesti. Ora, le cose potrebbero cambiare. E arrivare finalmente ad un cambio di passo capace di vedere premi più abbordabili per le tasche delle famiglie. Ci sono voluti due anni di mobilitazioni, ed una petizione con ben 40mila firme, per far sì che coloro che non abbiano fatto incidenti per cinque anni consecutivi potranno beneficiare di una percentuale di sconto per riparamentrare il costo della polizza alla media nazionale. Un provvedimento atteso e che riguarda tutte quelle regioni, Campania in primis, dove i prezzi sono superiori alla media nazionale. Da settembre, salvo sorprese, qualsiasi assicurato potrà godere degli stessi vantaggi. Indipendentemente dalle latitudini.
Giovanbattista Lanzilli
