Ricci: garantita apertura dei musei gestiti dalla Provincia

Chiarimento sulla posizione per la gestione beni culturali, in attesa delle scelte della Regione

Benevento.  

“L’apertura dei siti museali gestiti dalla Provincia di Benevento sarà garantita, sia pure con una riduzione delle spese di gestione per orari e prestazioni di servizio”.
E' questa la sintesi di quanto disposto con propria delibera dal Presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci che ha dettato le linee di indirizzo al Dirigente del Settore Cultura dell’Ente Pierina Martinelli e che in una nota fa il punto della situazione “Mentre si è in attesa che la Regione si pronunci sulle competenze definite non fondamentali (tra queste la cultura) fino al 7 aprile 2014 affidate alle Province, quando una legge dello Stato gliele ha sottratte, la Rocca dei Rettori è invece del parere che lo straordinario patrimonio culturale di proprietà non possa essere abbandonato al proprio destino.

Nessuno dice e soprattutto nessuno sa chi si debba occupare di tale patrimonio che costituisce spesso, come nel caso beneventano, un “unicum” (come per il Tempio di Iside): nemmeno i Soloni che pontificano sull’abolizione delle Province, quale panacea di tutti i mali italici, hanno trovato il tempo in 16 mesi di indicare chi debba subentrare nella gestione del Museo del Sannio, di Arcos, del Museo dell’Arco di Traiano nella Chiesa di Sant’Ilario a Port’Aurea, del Geobiolab, del Musa.

Ebbene in questo caos indegno di un Paese che possiede il più elevato numero di giacimenti culturali al mondo, la Provincia di Benevento si sta impegnando non solo per non compromettere definitivamente la fruizione del proprio patrimonio, ma anche per garantirne la tenuta dignitosa ed adeguata al prestigio.

Per tali ragioni il Presidente ha disposto per una riorganizzazione complessiva dei servizi e per una riarticolazione nell'impiego delle risorse umane disponibili. In tale ottica rientra la prosecuzione degli affidamenti di alcuni servizi alle Cooperative onlus per la manutenzione dei giardini, l'apertura di alcuni siti ed altro.

Non è stato invece possibile, come fino ad oggi avveniva, che la Provincia continuasse anche ad avvalersi delle professionalità e dei servizi della Società partecipata Sannio Europa – Art Sannio Campania: infatti, oggi tale cooperazione risulta purtroppo difficile a ragione del fatto che la Società ha indetto l’Assemblea straordinaria per i provvedimenti previsti dall’art. 2447 del Codice Civile.

Pertanto, il Presidente Ricci, preso atto di questa ulteriore difficoltà sulla strada della gestione dei beni culturali, mentre ha assicurato la continuità del rapporto con le Cooperartive, ha dato disposizioni affinché non si proceda alla proroga dellla Società Sannio Europa – Art Sannio Campania in attesa delle decisioni che saranno prese in sede di assemblea straordinaria.

Di conseguenza, Ricci ha disposto che il personale dell’Ente, ancorché in numero ridotto per il blocco pluriennale del “turn over”, provveda, grazie ad apposite turnazioni, a garantire l’apertura dei Musei. Ed a ragione di tanto, il Presidente ha voluto dare atto dello senso di responsabilità e dello spirito di cooperazione del personale dipendente.

Inevitabilmente tuttavia, almeno per questo periodo di agosto, non sarà possibile assicurare i soliti orari di apertura. Va, inoltre, precisato che, a seguito della ben nota disposizione sindacale circa l’erogazione idrica nel Comune capoluogo, è stato necessario disporre, per ovvie ragioni, la chiusura pomeridiana, cioè a partire dalle ore 14.00, di tutti gli stabili provinciali fino a mercoledì 5 agosto.

Il Presidente Ricci ha comunque voluto che i servizi fossero assicurati perché è proprio ad agosto che si registra in Città l’afflusso maggiore di visitatori che non possono vedere delusa la loro aspettativa di godere dei beni culturali. Inoltre, tra agosto e settembre è in programma “Benevento Città Spettacolo”, il tradizionale appuntamento, promosso dall'Amministrazione Comunale del capoluogo, evento che richiede la massima cooperazione istituzionale per garantire la piena fruizione di tutti gli spazi e i poli culturali del capoluogo. Nel mese di settembre, peraltro, sarà possibile ripristinare la normale programmazione oraria delle strutture museali.

Il Presidente Ricci, nel commentare le decisioni assunte, ha fatto osservare che ritiene prioritario investire nei servizi culturali cioé nelle eccellenze del territorio che sono il prodotto di una storia ultra bi millenaria: “tali opportunità, ha detto Ricci, costituendo essi il tratto fondante della carta di identità del Sannio, impegnano le Istituzioni pubbliche alla loro salvaguardia. I giacimenti culturali ed il turismo costituiscono – ha precisato il Presidente della Provincia - il nostro “oro nero”, altro che trivellazioni: il nostro sviluppo è subordinato alla valorizzazione dei beni culturali. Non è pensabile – ha proseguito Ricci - che si lascia morire un simile patrimonio e che non si faccia nulla per valorizzarlo, desertificando il territorio. Si tratterebbe di un vero e proprio crimine al quale non intendo prestarmi. Se c’è qualcuno che vuole pugnalare alle spalle le aree interne lo dica chiaro e tondo assumendosene in pieno la responsabilità. Le zone cosiddette marginali non sono inferiori a quelle fortemente antropizzate: se lo ficchino bene in testa tutti””.

redazione