Vigili del fuoco: è scontro tra sindacati e dirigente

Nel mirino la gestione dei primi momenti dell'alluvione. "Pronti allo sciopero"

Già durante i festeggiamenti in onore di Santa Barbara era emersa la spaccatura tra i vigili e la dirigenza

Benevento.  

Continua lo stato di agitazione dei vigili del fuoco del comando provinciale di Benevento che ormai da settimane protestano contro alcune decisioni assunte dal comandante provinciale Michele Di Tullio. Nel mirino di tutte le sigle sindacali “il cinico atteggiamento nei primissimi momenti dell'emergenza alluvione dello scorso ottobre, per il carente utilizzo delle risorse umane, logistiche e operative, imprescindibili presupposti per assicurare alla popolazione un soccorso più rapido ed efficace”.

Per questo motivo La Cgil, Cisl, Uil, Confsal, Conapo, Usb vigili del fuoco e Confsal spiegano come le cosiddette procedure “di raffreddamento avviate il 19 gennaio dal Direttore Regionale della Campania Giovanni Nanni hanno evidenziato la grande distanza che esiste con tutte le sigle sindacali territoriali. Gestione dei primi momenti della tragica alluvione che, secondo la maggior parte dei vigili del fuoco rappresentati dai sindacati, non sarebbe stata portata a termine in maniera corretta, ma – scrivono i sindacati – “con la sola logica di anteposizione del risparmio economico al soccorso”. Per questi motivi i vigili del fuoco sanniti annunciano: “ricorreranno allo sciopero e a tutte le forme di protesta consentite, pur di assicurare un soccorso sempre rispondente alle reali esigenze, con la consueta professionalità e abnegazione”.

Redazione