Un accordo per bonificare il fiume Calore

Siglato un protocollo d’intesa con l’Autorità d’Ambito “Calore Irpino”e cinque Comuni sanniti

Apice.  

E’ stato approvato il Protocollo d’Intesa tra Autorità d’Ambito “Calore Irpino” e i comuni di Apice, Campolattaro, Ceppaloni, Ponte, San Nicola Manfredi e Torrecuso, per l’intervento denominato “Opere di razionalizzazione ed efficientamento della rete fognaria e della rete idrica con rifunzionalizzazione dei connessi sottoservizi nei centri abitati e nelle varie frazioni presenti nei comuni di Apice, Campolattaro, Ceppaloni, Ponte, San Nicola Manfredi e Torrecuso” e da eseguire con finanziamenti pubblici a valere sulle risorse statali, regionali, europee. L’Ente attuatore sarà la stessa autorità d’Ambito “Calore Irpino”. Ad Apice i reflui del Comune confluiscono attualmente nel seguente modo: Apice Capoluogo: Impianto depurazione Spina, con corpo recettore finale fiume Calore; Zona San Donato: Impianto depurazione Troisi, con corpo recettore finale fiume Calore; Zona Tignano: impianto depuratore Tignano, con scarico nel vallone e corpo recettore finale fiume Ufita. L’Ato1 “Calore Irpino”, al fine di candidare il progetto ai fondi di finanziamento pubblici ed inseriti nella programmazione statale, regionale o europea, si propone di avviare un iter di valutazione per un intervento di disinquinamento del fiume Calore affluente del fiume Volturno, nel rispetto delle linee guida europee e nelle opportune sedi istituzionali. Nell’anno 2012, l’aggiornamento del Piano d’Ambito, prevedeva appunto, tra i progetti strategici per il disinquinamento del torrente Solofrana, l’intervento denominato “Opere di razionalizzazione ed efficientamento della rete fognaria e della rete idrica con rifunzionalizzazione dei connessi sottoservizi nei centri abitati e nelle varie frazioni presenti del Comune di Apice, Campolattaro, Ceppaloni, Ponte, San Nicola Manfredi e Torrecuso” per un importo iniziale complessivo stimato di 18 milioni di eur. Tale intervent, secondo l’Ato, consentirebbe di regolarizzare ed ammodernare il sistema di smaltimento dei reflui civili, dividendo le acque bianche da quelle nere, prevedendo inoltre la ristrutturazione delle reti idriche comunali mediante distrettualizzazione, in modo da bonificare il fiume Calore affluente del fiume Volturno e ridurre sprechi di una risorsa indispensabile per i cittadini e per il comparto industriale. l’Autorità d’Ambito “Calore Irpino” provvederà con il proprio Ufficio tecnico a redigere la progettazione preliminare dell’intervento che dovrà essere coadiuvato da professionisti dell’Ufficio tecnico del Comune di Apice, Campolattaro, Ceppaloni, Ponte, San Nicola Manfredi e Torrecuso, in quanto conoscitori delle problematiche attuali della rete fognaria ed idrica.

di Michele Intorcia