Si ha la sensazione di camminare su un filo in questa vigilia beneventana. Un filo sottile che corre sul confine tra la scaramanzia e una voglia matta di far festa. Una città che già si colora, come a rione Ferrovia, quella delle bandiere che spuntano, con quella fatidica lettera già stampata. Bancarelle agli angoli delle strade. Vendono di tutto: trombette, bandiere, foulard, palloni...inutile dire di che colore, e poi spazio alla fantasia. Magliette di ogni tipo: in alcune tutti i nomi degli eroi giallorossi, giocatori e squadra, scritti in rosso su una enorme B gialla. Dall'altro lato il volto stampato, grosso quanto la B, di Oreste Vigorito: ieri acclamato dai tifosi, tra cori e slogan che l'hanno commosso, oggi celebrato su gadget pronti ad essere esposti.
red. bn