Nasce lo "Zoo delle Maitine": c'è anche un cucciolo di pantera

Dopo anni di lavoro domani apre la struttura annessa all'agriturismo Il Gelso delle Maitine

Pesco Sannita.  

Sarà inaugurato domani, venerdì 17 giugno alle ore 10.30 lo Zoo delle Maitine nell’agro di Pesco Sannita a circa 9 km da Benevento. Una struttura che nasce dalla passione di Bartolomeo Maio per la natura e gli animali. Madrina dell'inaugurazione sarà l'onorevole Nunzia De Girolamo. Il complesso è accolto in un ampio terreno adiacente all'Agriturismo Il Gelso delle Maitine, di cui è titolare la moglie Antonietta, Bartolo, così è chiamato dagli amici, ha iniziato sin dal lontano 2008 a porre le basi per realizzare quello che era il sogno della sua vita, una struttura che potesse accogliere animali in via di estinzione.

Per questo, nel settembre 2008, in compagnia di un caro amico, ha intrapreso un lungo viaggio in Asia, Australia e Nuova Zelanda al fine di visitare e comprendere la filosofia conservazionistica di strutture zoologiche eccellenti quali lo Zoo di Singapore, il Night Safari, lo Jurong Bird Park, lo Zoo di Sydney ed altre strutture nel continente australe. Questa esperienza è stata fondamentale per rafforzare il suo convincimento per iniziare a progettare lo Zoo delle Maitine.

Nel 2010, pur rendendosi conto dell'enormità dell'impresa, ha dato il via libera ai lavori di costruzione dello Zoo. In questo lungo periodo di tempo, sono state affrontate e superate notevoli difficoltà ed ostacoli di ordine finanziario, tecnico e burocratico, avvalendosi della consulenza ed opera di tecnici qualificati. Nel Maggio 2013, per accrescere le competenze, Bartolomeo ed un altro membro qualificato del suo staff, hanno seguito un corso avanzato di Collection Planning presso la sede della EAZA (European Association of Zoo and Acquaria) ad Amsterdam, massima organizzazione europea degli Zoo ed Acquari, superando con profitto l'esame finale ed ottenendo il relativo diploma. Visto il numero di animali ospiti in crescita, nel 2014 si è già resa necessaria la consulenza e la professionalità di un direttore Sanitario, il dottore Marco Campolo, esperto nella cura e gestione di animali esotici da Zoo, che vanta un vasta esperienza maturata in numerose e prestigiose strutture zoologiche Italiane, europee ed extraeuropee, come ad esempio il famoso Zoo di Singapore, dove ha prestato in passato la sua opera per alcuni anni. Nel Giugno del 2015, Lo Zoo delle Maitine ha superato brillantemente l'esame della Commissione Interministeriale per l'effettiva apertura al Pubblico, mentre il successivo parere reso dalla Conferenza Stato Regioni è stato pubblicato sulla G.U. del 6 Maggio 2016, dando termine all'iter burocratico.

Lo Zoo attualmente copre un'area di circa 4 ettari, ospita circa 50 specie e oltre 300 animali. Nessun animale ospite dello zoo delle Maitine è prelevato dalla natura, tutti gli esemplari sono provenienti da scambi o donazioni da altri zoo o centri di recupero. Altri provengono addirittura da interscambi programmati con altre strutture, per la variazione genetica delle popolazioni in cattività.

Sono vari gli esempi che si possono già da oggi osservare nello zoo delle Maitine: Abbiamo il caso di Manolo, un esemplare adulto di Cercopiteco Mona, sequestrato per detenzione illegale in Olanda e ospitato per molti anni presso un famoso centro di recupero olandese senza aver mai visto un esemplare della stessa specie. Attraverso un lungo e complicato lavoro di ambientamento e adattamento iniziato in Olanda e proseguito alle Maitine, oggi Manolo divide un bellissimo reparto nell’area africana dello zoo con Pilar, una femmina della stessa specie non era accettata dal suo gruppo d’origine nel Bioparco di Valencia. E ancora Bathar, il piccolo di pantera nera nato a luglio scorso nel nostro zoo da Angie, la pantera donata dallo zoo di Berlino (chiamata così in onore del primo ministro tedesco), uno dei più importanti al mondo, che ha riconosciuto nello zoo delle Maitine una struttura d’eccellenza in Italia, e la nascita di Bathar ne è una conferma”.   

Sin dall'inizio della realizzazione, si è preferito pianificare ed organizzare l'esposizione per grandi aree geografiche (continentali), criterio che, rispetto alla divisione per categorie tassonomiche ovvero per specie, risponde a requisiti di maggior modernità, anche ai fini educativi. Le varie aree geografiche sono state indicate con nomi suggestivi quali ad esempio: Le Terre D'Africa, I Colori del Sud America, Lo Spirito D' Australia, le Magie D’Oriente. Un altra particolarità che si osserva nello Zoo delle Maitine, è la costante ricerca nel progettare al meglio i reparti degli animali ospiti, ricreando gli ambienti di origine degli stessi, offrendo loro aree estese nelle quali convivere con altre specie della stessa area geografica.

In aggiunta, è in fase di realizzazione un'area, Il Paese dei Balocchi, dedicata alle attività ludiche, anche ai fini educativi. La Fattoria degli Animali è una area dove i Visitatori hanno la possibilità, sotto la supervisione di un Keeper, di venire a contatto con i simpatici animali ospiti in essa contenuti. Lo Zoo dispone anche di un attrezzato bar/bistrot dove posso essere consumati bevande fredde e calde, panini, snack, gelati. E' presente anche un fornito souvenir shop. La missione dello Zoo delle Maitine può essere sintetizzata in tre punti principali: Conservazione; 2) Educazione; 3) Ricerca. Tutto questo al fine di trasmettere che lo zoo delle Maitine in collaborazione con tutti gli zoo che adottano la medesima filosofia, non è un centro ricreativo per l’esposizione degli animali, ma bensì organo di studio e ricerca ai fini di conservare e reintrodurre le specie animali che rischiano l’estinzione.