Ciro torni a casa, Picucci pensi alle risorse della sua città

Angelo Pietro Torrillo, Sindaco di Pietraroja, si rivolge all'assessore alla Cultura del Comune

Benevento.  

«Sono contento dell'interessamento mostrato da Picucci verso una risorsa che è stata rinvenuta nel mio territorio, ma sento di dovergli comunicare che dovrebbe, in virtù della carica che ricopre, dedicarsi a valorizzare le risorse ed il patrimonio della sua città, anziché auspicare di depredare le risorse degli altri Comuni».
E' una risposta piccata quella di Angelo Pietro Torrillo, Sindaco di Pietraroja, che si rivolge all'assessore alla Cultura del Comune di Benevento, Oberdan Picucci riaprendo la vicenda "Ciro".

La querelle sulla 'sistemazione' dell'importante fossile di baby dinosauro non si spegne.
Picucci aveva dichiarato ad Ottopagine che “Ciro” doveva essere meglio valorizzato ma esposto a Benevento. Di tutt'altro avviso Torrillo che scrive: «Evidentemente l'assessore ritiene che il patrimonio del suo comune non sia sufficiente per attirare turisti nella sua città! Mi aspettavo, tuttavia, da rappresentanti del Comune capoluogo di provincia che si accinge a diventare comune capofila negli istituendi Ento d'Ambito una propensione diversa verso forme di turismo integrato finalizzate giustappunto a valorizzare le peculiarità e le diversità dei comuni o della provincia e della stessa città di Benevento.

Se fossi cittadino beneventano mi sentirei offeso se, per valorizzare e potenziare il turismo della mia città, si dovesse attingere alle risorse di altri comuni, probabilmente ritenendo le proprie insufficienti o non meritevoli di idonea valorizzazione. Rimango sbalordito del fatto che questa idea provenga da chi è nella squadra mastelliana, considerando che il sindaco Mastella è stato, e mi augurio continui ad essere, amante di tutto il Sannio, sempre vicino alle nostre esigenze e grande sostenitore dei nostri territori.

Apprezzo molto le parole del Presidente della Provincia, Claudio Ricci, che si è schierato a favore della permanenza di Ciro a Pietraroja, riconoscendo tutto il lavoro e l'impegno del suo predecessore Carmine Nardone, al quale va il mio personale ringraziamento per essere stato così lungimirante nel suo lavoro di amministratore, nonché dell'ex sindaco di Pietraroja, Nicola Vito Torrillo, i quali nel 1999 iniziarono un lungo e tortuoso percorso per creare un polo di ricerca a Pietraroja accanto al Parco Geopaleontologico, ritenuto già allora quale posto naturale più adatto per Ciro.

La città di Benevento, in ogni caso, ha avuto l'opportunità di ospitare il cucciolo di dinosauro per tanto tempo, ma non ha saputo fare altro che relegarlo in una stanza degli uffici della Sovrintendenza, nel silenzio generale e, consentitemi, non credo sia questo “monito di grandi potenzialità turistiche"!
Ricordo inoltre che il Sannio non è solo la città di Benevento e che l'atteggiamento dell'assessore Oberdan Picucci ha indispettito non solo me e la mia popolazione ma l'intera valle Titernina i cui rappresentanti politici, sono sicuro, non esisteranno a sostenermi in un'eventuale azione rivolta a riportare il fossile a Pieraroja.

In una cosa mi trovo d'accordo con l'assessore Picucci “il reperto va rilanciato e contestualizzato con altri beni", ma i beni di cui stiamo parlando non possono essere certo le risorse della città di Benevento che, per quanto meravigliose siano, non c'entrano nulla con il fossile di dinosauro. “Ciro" ha già una casa e l'unico modo per rendere merito ed onore a questa scoperta apprezzata in tutto il mondo è restituire il cucciolo alla sua terra, rivalutare il museo e tutta l'area fossilifera circostante, quale immensa ricchezza di Pietraroja, del Sannio e dell'umanità intera.

L'assessore ignora la storia di Ciro ed il contesto geologico nel quale è nato. Solo per questo il piccolo dinosauro non potrebbe albergare a Benevento. Invito l'assessore a venire da noi, qui a Pietraroja, dove sicuramente non è mai stato, per scoprire l'habitat naturale di Ciro, il parco Geopaleontologico ed il vicino Paleolab. Solo così potrà scoprire un territorio che offre bellezze e potenzialità che neanche riesce ad immaginare!».