Servizio mensa sospeso Pepe: «Non posso fare altro»

La decisione dopo la proiezione in aula del videoservizio realizzato dal Corriere della Sera

Benevento.  

Il servizio mensa è sospeso.?O almeno, scontata è la sospensione visto che così ha assicurato il primo cittadino Fausto Pepe nella conferenza stampa di ieri: «Predisporrò l’atto in serata... la sospensione sarà effettiva nel momento in cui l’atto avrà esecutività». Decisione presa in una giornata concitata, cominciata con l’inchiesta video realizzata da un inviato del Corriere.it. Video che mostra le confessioni di alcuni ex dipendenti della Ristorò, gli ambienti, e un’intervista al dirigente Moschella con relativo e poco edificante fuorionda. Video che, è bene precisarlo, è stato ampiamente sconfessato dall’azienda, che lo ha definito “una montatura” e che ha annunciato di aver avviato tutte le procedure legali per tutelarsi. E proprio dal video in questione è partita la conferenza di Altrabenevento: nutrita la presenza di genitori degli alunni delle scuole cittadine, apparsi piuttosto agguerriti e insoddisfatti del servizio mensa, e anche di consiglieri comunali. Partendo dall’assunto che, come dimostrerebbero le etichette dei pasti e le condizioni dei luoghi, si andrebbe in palese violazione del capitolato d’appalto, Corona e i membri dell’associazione hanno chiesto di procedere alla rescissione del contratto. «La procura - ha dichiarato Gabriele Corona - è un’altra cosa: la violazione dei contratti la deve verificare il Comune, e il?Comune deve procedere alla rescissione». Corona ha anche stigmatizzato l’atteggiamento del Comune: «Si pensa a tergiversare, ci dicono che è tutto a posto senza specificare perché sarebbe tutto a posto.?Hanno costitutito una commissione che non si era mai riunita fino ad ora». Pepe, dopo aver criticato l’atteggiamento di?Moschella con l’inviato del Corriere della Sera: «E’ doveroso stigmatizzare il suo comportamento.?Io non mi sarei mai comportato così, dovrebbe scusarsi con il giornalista» ha spiegato che non è in suo potere rescindere il contratto: «Io non posso rescindere, lo deve fare Moschella, è lui il dirigente che ha firmato il contratto.?Io ho chiesto di controllare, e l’ho informato di voler inviare tutto in Procura. Ma riscontri scritti non ne ho: Moschella mi assicura che dai controlli non è mai emerso nulla». Per cui, l’unica operazione a cui si può procedere è la sospensione: «Sospenderò il servizio, sull’onda della preoccupazione, ma non su carte e riscontri scritti, in modo da poter verificare meglio».

Cristiano Vella