Trasporti, la Provincia getta la spugna: palla alla Regione

Canto del cigno per i viaggiatori sanniti: rischio-tagli sempre più grave

Benevento.  

La Provincia di Benevento rinuncia alle funzioni in materia di trasporto pubblico locale. Con apposita delibera, la Rocca ha infatti gettato la spugna rinunciando alla delega e trasferendo tutte le competenze (e i costi) alla Regione. Fra i motivi addotti dall'esecutivo guidato da Claudio Ricci l'obbligo di tagliare della metà i dipendenti dell'Ente: «Già dal maggio 2013 con la legge n. 5 la Regione Campania aveva disposto di avocare a sé tutti i servizi amministrativi: la Provincia di Benevento, tuttavia, aveva deciso di continuare ad amministrarli per senso di responsabilità nei confronti dei cittadini sanniti. Ma oggi questi adempimenti amministrativi sono diventanti insostenibili dal punto di vista economico», ha fatto sapere il presidente in un comunicato stampa. Due funzionari della Rocca a breve andranno in pensione e non saranno sostituiti, mentre il conto da 480mila euro all'anno non è più sostenibile. «Non è schizofrenia, il nostro atteggiamento nasce dall'applicazione di leggi statali e regionali e dalla impossibilità di far fronte con adeguate risorse umane e finanziarie alla gestione», si precisa.

«Va peraltro osservato che la Regione Campania, nello stipulare il 1° agosto 2013 con la Società Eav Holding srl un contratto comprendente tutti i servizi di linea del trasporto pubblico in ambito regionale, ha di fatto già assunto il controllo e la operatività amministrativa anche dei servizi di trasporto che riguardano il territorio del Sannio. Fino ad oggi, tuttavia, nonostante tale disposizione contrattuale regionale, la Provincia di Benevento ha continuato a finanziare (anche con 600mila euro l'anno) le attività amministrative per poter garantire ai cittadini sanniti il servizio. Ma ormai tale iniziativa non è più sostenibile». E dunque, è il canto del cigno per il trasporto pubblico provinciale. Il trasferimento delle competenze da Benevento a Napoli avrà decorrenza dalla liquidazione delle spettanze di gennaio, quindi - secondo la visione della Rocca - «l’amministrato dei primi mesi di questo 2015 è da intendersi esclusivamente a carico della Regione. In ogni caso - conclude la nota - la Provincia dichiara la disponibilità alla Regione di rinnovare o aggiornare i termini contrattuali per l’esercizio 2015 al fine di garantire l’attività trasportistica fino allo scadere del 31 dicembre 2015 o fino alla conclusione delle procedure di gara per i servizi di trasporto sul territorio regionale».