Mensa scolastica, la Procura nomina un consulente

Dovrà analizzare i documenti sequestrati dalla Guardia di Finanza martedì scorso

Sara acquisito il video dell’inchiesta del Corriere.it

Benevento.  

L’acquisizione del video realizzato e diffuso dal corriere.it e, come sempre in questi casi, la nomina di un consulente che avrà il compito di analizzare la documentazione sequestrata. In attesa di possibili escussioni ed interrogatori, sono queste le prossime tappe dell’indagine che il sostituto procuratore Miriam Lapalorcia sta conducendo sul servizio di mensa scolastica, affidato alla Ristorò. Materia di lavoro, ma solo da qualche giorno, per il Nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza, chiamato a definire i rapporti tra l’azienda ed il Comune di Benevento e ad ‘illuminare’ in modo compiuto, con un’attività investigativa destinata, pur nel rispetto delle competenze, a superare quelle abbozzate in precedenza, una vicenda che sta tenendo banco da tempo. Con un ping-pong di accuse incrociate: da una parte chi (associazioni, genitori, sindacati e rappresentanti politici) punta il dito contro la gestione e la qualità del servizio ed il presunto mancato rispetto del capitolato d’appalto di Palazzo Mosti; dall’altra l’azienda, che respinge ogni addebito, evidenziando i risultati dei controlli ai quali è stata sottoposta e la correttezza del proprio operato. Uno scontro con un inevitabile rimbalzo mediatico che, al di là del diritto-dovere di cronaca, ha esaltato vecchi e nuovi protagonismi di cui non si avvertiva la mancanza. Da qui la necessità di fare chiarezza. Cominciando a spulciare tra le carte (atti contabili e fatture) portate via dai militari del tenente colonnello Luca Lauro, che martedì scorso hanno perquisito gli uffici della Ristorò e le abitazioni di amministratori e soci. In tutto quattro persone, alla quali sono state contestate le ipotesi di reato di commercio di sostanze alimentari contraffatte o adulterate e commercio di sostanze alimentari nocive. Materiale al quale si sono aggiunti, dopo essere stati prelevati in Comune, i faldoni relativi alla gara d'appalto e al capitolato per la mensa ed una serie di verbali, compresi quelli delle verifiche effettuate dai vigili urbani o chieste ad altri.

di Enzo Spiezia