Tutto era partito dalle lamentele dei condomini, insospettiti dal continuo via vai di uomini all'interno dello stabile. Per non parlare delle scritte sui muri e sui profilattici usati abbandonati nel vano scale.
Non ci voleva molto a capire che nei pressi del palazzo di via del Pomerio individuato dalla Squadra mobile di Benevento si celasse l'ennesima casa di appuntamento della città. Gestita da due cinesi, entrambe denunciate insieme al proprietario dell'appartamento, titolare di una società di San Salvatore Telesino che aveva a sua volta dato in fitto i locali ad un altro cittadino orientale.
Gli investigatori, dopo essersi finti dei clienti, si sono introdotti nell'alcova accolti da una donna vestita in abiti succinti. Persiane abbassate, luci soffuse, due letti. Di fronte alla richiesta di 50 euro per una prestazione sessuale, gli agenti della Questura sono entrati in azione ed hanno rinvenuto profilattici usati, un'agenda utilizzata presumibilmente per gestire gli appuntamenti e 525 euro.
Secondo la ricostruzione degli agenti, la casa del sesso di via del Pomerio è parte integrante di un vero e proprio “call center” utilizzato per accompagnare i clienti.
Redazione
