Parte domani 24 maggio e andrà avanti fino a venerdì 26 maggio, al primo piano del Tribunale di Benevento (dalle 9.30 alle 11.30), la raccolta delle firme necessarie alla presentazione di una proposta di legge per la separazione delle carriere dei magistrati inquirenti e giudicanti. Iniziativa della Camera penale di Benevento, presieduta dall'avvocato Monica Del Grosso, in linea con quella adottata dall'Unione delle Camere penali italiane.
“E’ assolutamente indispensabile focalizzare l’attenzione della società civile – si legge in una nota - sul ruolo profondamente diverso che giudici e pubblici ministeri esprimono all’interno del processo, pur appartenendo allo stesso ordine, pur potendo trasmigrare da una funzione all’altra, pur valutandosi e giudicandosi reciprocamente negli stessi consigli di disciplina ed autogoverno, con una ingiustificata commistione di esperienze, concorsi e carriere professionali tra loro intrecciate”.
Secondo i penalisti, “la modernizzazione del sistema processuale italiano passa, necessariamente, attraverso un riequilibrio di tali posizioni, dove accusa e difesa possano svolgere le loro funzioni, costituzionalmente previste, innanzi ad un giudice terzo, che garantisca effettivamente imparzialità di giudizio ed equidistanza dalle parti”.
