"La cocaina è mia, devo consegnarla ad un extracomunitario..."

Condannata a 4 anni, con rito abbreviato, la 47enne napoletana arrestata dalla guardia di finanza

Benevento.  

Quando la guardia di finanza aveva fermato, per un controllo, l'auto sulla quale viaggiava con un'altra donna, ed aveva chiesto ad entrambe se avessero della droga, lei aveva subito tirato fuori un involucro di cellophane e l'aveva consegnato ai militari. All'interno erano custoditi 55 grammi di cocaina pura, probabile che facesse riferimento a questo quel numero - '50'- scritto sul nastro adesivo che avvolgeva il pacchetto.

“E' mia, la devo consegnare ad un extracomunitario a Benevento”, si era giustificata Maria Ravone, 47 anni, di Somma Vesuviana, già nota alle forze dell'ordine. Per questo era stata arrestata, finendo in carcere.

L'ha lasciato oggi, quando il giudice Andrea Loffredo le ha concesso i domiciliari dopo averla condannata con rito abbreviato a 4 anni al termine della direttissima. Il pm Donatella Palumbo aveva proposto la pena di 5 anni e 4 mesi per la 47enne, difesa dall'avvocato Cipriano Ficedolo.

E' l'epilogo di primo grado di una vicenda iniziata lunedì pomeriggio lungo la statale Appia. E' qui, all'altezza di un bar, che gli uomini del Nucleo di polizia tributaria avevano bloccato la Fiat Panda con a bordo le due signore, sequestrando la sostanza stupefacente, dalla quele sarebbe stato possibile ottenere oltre 200 dosi.

Esp