Penalisti, stop da 12 a 16 giugno. Prosegue raccolta firme

Nuova astensione dalle udienze. In Tribunale sottoscrizioni per separare carriere dei magistrati

Benevento.  

Nuova astensione – la quinta da marzo – decisa dall'Unione delle Camere penali italiane. Niente udienze penali e braccia ancora incrociate degli avvocati dal 12 al 16 giugno, in segno di protesta contro “i limiti della riforma del processo penale di iniziativa governativa”.

Nel mirino dei penalisti, come è noto, i temi della prescrizione e del processo a distanza, ai quali si aggiungono, nell'occasione, anche le critiche al disegno di legge di riforma della legittima difesa e alla introduzione del reato di tortura. Campi rispetto ai quali, “disattendendo le indicazioni dell’avvocatura e dell’accademia, si sono operati interventi legislativi sulla spinta di evidenti e pericolose pulsioni populistiche ovvero ispirandosi a criteri del tutto irrazionali che introducono all’interno dell’ordinamento elementi di iniquità e di incertezza interpretativa ed applicativa”.

Questa mattina, intanto, seconda giornata in Tribunale di raccolta delle firme necessarie alla presentazione di una proposta di legge per la separazione della carriere dei magistrati inquirenti e giudicanti. Trenta le sottoscrizioni acquisite dalla Camera penale – nella foto quella dell'avvocato e consigliere comunale Vincenzo Sguera, certificata dal collega a Palazzo Mosti Antonio Capuano-, rappresentata dagli avvocati Simona Barbone ed Ettore Marcarelli, tesoriere e vicepresidente dell'organismo.

Firme che si aggiungono alle ventisette di ieri, ottenute tra quanti risiedono a Benevento. Domani si chiude, poi l'iniziativa si trasferirà anche nei centri della provincia.

Esp