Non potrà avvicinarsi alla moglie, dovrà starle lontano almeno 200 metri. E' la misura disposta dal gip Roberto Melone per un 34enne di Solopaca, coinvolto in un'inchiesta del pm Marcella Pizzillo e dei carabinieri della locale Stazione sui comportamenti che avrebbe mantenuto nei confronti della donna.
Per l'uomo, difeso dall'avvocato Ettore Marcarelli, le ipotesi di reato di stalking, maltrattamenti familiari e lesioni.
Secondo gli inquirenti, l'indagato avrebbe cominciato a picchiare la consorte qualche mese dopo il matrimonio. Lei aveva sperato che le cose potessero migliorare, ma a marzo lo aveva denunciato ai carabinieri.
Lo aveva fatto dopo un episodio che l'aveva notevolmente impaurita: mentre stavano cenando, lei gli aveva chiesto cosa avesse, e per tutta risposta si era vista puntare alla gola un coltello e una forchetta.
Era riuscita a divincolarsi e a telefonare alla madre, che era sopraggiunta. A quel punto, aveva lasciato l'appartamento nel quale viveva con il marito, che avrebbe però continuato a tormentarla, seguendola e molestandola telefonicamente. Costringendola ad uscire sempre in compagnia.
Esp
