Se il nuovo calendario sarà rispettato, arriverà il 20 luglio la sentenza del processo a carico di Emmanuele De Libero, dal 21 aprile ex sindaco di San Lorenzo Maggiore, e Pellegrino Colangelo, capo dell'ufficio tecnico comunale, accusati di concussione ai danni dell'imprenditore Umberto Conti, dal quale avrebbero preteso una tangente per un lavoro di infrastrutturazione, in subappalto, nell'area Pip del centro telesino.
Questa mattina era in programma la deposizione della moglie di Conti – è intestataria della ditta - , che avrebbe chiuso l'istruttoria dibattimentale e lasciato spazio alla requisitoria del pm Donatella Palumbo, titolare dell'indagine condotta dai carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Cerreto Sannita, e agli interventi degli avvocati Antonio Di Santo (legale della parte civile) e, per la difesa, Claudio Sgambato.
L'assenza della teste, che ha prodotto un certificato medico, ha però fatto saltare ogni previsione, determinando lo slittamento dell'escussione – ritenuta indispensabile dalla difesa (è rappresentata, oltre che da Sgambato, dagli avvocati Roberto Prozzo e Raffaele Cerulo)- al 6 luglio. Due settimane più tardi la discussione di tutte le parti, alla quale seguirà la decisione del Tribunale.
Esp
