Ricostruzione post sisma L'Aquila: perquisizioni nel Sannio

Le indagini dei carabinieri su un presunto giro di mazzette appalti ricostruzione, 10 arresti

Benevento.  

Ha toccato anche il Sannio l'operazione dei carabinieri del Reparto operativo di L'Aquila scattata all'alba di oggi nell'ambito di un'inchiesta della Procura su presunte mazzette in una serie di appalti pubblici nella ricostruzione dell'Aquila.

I militari hanno eseguito dieci ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari e sono stati notificati cinque provvedimenti di applicazione del divieto temporaneo di esercitare l'attività professionale.

Durante l'operazione sono scattati perquisizioni e sequestri sia a L'Aquila, che a Teramo, Pesaro Urbino, Bari e Benevento.

Corruzione, abuso d'ufficio e turbativa d'asta i reati contestati a vario titolo ai 35 indagati. Di questi, 10 sono stati raggiunti da un provvedimento cautelare agli arresti domiciliari chiesto dalla Procura e firmato dal gip del Tribunale di L'Aquila, 5 sono invece le interdizioni dall'esercizio dell'attività professionale notificate tra Abruzzo, Campania, Marche e Puglia.  

IN AGGIORNAMENTO

Per quanto riguarda il Sannio, i carabinieri hanno effettuato due perquisizioni nei confronti di altrettante imprese della Valle Telesina e Benevento. Ditte che avrebbero partecipato ai lavori di ricostruzione del capoluogo abruzzese.