Furto gioielli, ecco come hanno colpito. In fuga con una Ford

Le indagini sull'episodio di ieri in centro

Benevento.  

Dieci minuti. Hanno impiegato tanto per colpire, utilizzando una tecnica sperimentata già chissà in quante altre occasioni. Barba e cappellino lui, apparentemente sulla quarantina o giù di lì come la complice con la quale, ieri, ha derubato una gioielleria del centro.

I loro movimenti sono stati ricostruiti dalla Squadra mobile attraverso le immagini delle telecamere. Quelle interne al locale preso di mira hanno fissato le fasi dell'azione. Si sono presentati come clienti, hanno addirittura sborsato un anticipo di 120 euro per un oggetto d'oro sul quale hanno chiesto che venisse praticata un'incisione.

“Preleviamo il resto della somma al bancomat e torniamo a ritirare l'acquisto”, hanno detto senza alcuna particolare inflessione nella voce, ma con una faccia tosta che più tosta non si può, alla commessa. Che, poverina, non ha perciò trovato alcunchè di strano nella richiesta che le è arrivata immediatamente dopo. Volevano dare un'occhiata ad altra merce, lei ha tirato fuori un rotolo in panno nel quale erano custoditi catenine ed altri preziosi, per un valore di 7mila euro, e l'ha appoggiato sul bancone. Poi si è voltata. Un attimo.

La donna ha afferrato il contenitore e l'ha nascosto all'interno della giacca che indossava. Un gesto fulmineo, roba da professionisti. Entrambi sono poi usciti, immortalati in strada dagli impianti di sorveglianza comunali. Sono risaliti a bordo di una Ford che avevano lasciato in sosta, peraltro male, lungo il marciapiede dopo l'imbocco di via San Gaetano.

L'auto è ripartita in direzione di via Rummo, pare che già nelle settimane scorse ne fosse stata registrata la presenza a Benevento. Le indagini puntano a risalire all'identità della coppia di malviventi. Gente esperta: commercianti e non solo, occhio.

(foto tratta dal web)

Esp