Accusato di falso, assolto per la tenuità del fatto

Commerciante imputato per un'autocertificazione ritenuta falsa

Benevento.  

 

Assolto per la tenuità del fatto. E' la sentenza pronunciata questo pomeriggio dal giudice Telaro nel processo a carico del titolare di un bar di Benevento, imputato di falso. L'accusa gli era stata contestata rispetto ad un'autocertificazione in materia di contributi per i dipendenti; un'attestazione necessaria ad ottenere dalla Regione il pagamento di una prestazione effettuata. Da un controllo era però emerso che la regolarità sarebbe stata raggiunta solo con il versamento di altri 683 euro. Da qui il rinvio a giudizio ed il processo, concluso con l'assoluzione del commerciante. Il giudice ha infatti accolto le argomentazioni del suo difensore, l'avvocato Cipriano Ficedolo, che ha ricordato una recentissima sentenza con la quale la Cassazione ha stabilito che nei casi di tenuità del fatto, se il Pm non ha chiesto l'archiviazione durante la fase delle indagini preliminari, l'assoluzione può essere decisa anche per vicende già in fase dibattimentale.

Esp