Cavallo di ritorno su due carrozze d'epoca, a giudizio

Ad ottobre il processo a carico di un 41enne

Benevento.  

 

E' accusato di aver pagato due carrozze d'epoca con un assegno falso e, poi, di aver 'proposto' al venditore di sborsare una somma di denaro per riaverle. Un 'cavallo di ritorno', un tentativo di estorsione costato il rinvio a giudizio ad un 41enne di Reggio Calabria. E' quanto stabilito dal giudice dell'udienza preliminare Loredana Camerlengo, chiamato a pronunciarsi su una vicenda di cui sarebbe rimasta vittima una persona che abita in provincia di Benevento.

La ricostruzione della Procura racconta di un accordo intercorso tra l'imputato (è difeso dall'avvocato Vincenzo Regardi) ed il proprietario di due carrozze d'epoca. Oltre 11mila euro il prezzo pattuito per la cessione, soldi mai incassati dall'interessato. Che si era infatti visto rifilare un assegno di 11mila e 200 euro poi risultato falso, e la cifra di 350 euro accreditata su una card.

Non è finita: quando il malcapitato aveva insistito per poter finalmente avere il corrispettivo della vendita, sarebbe infatti stato minacciato. E, dulcis in fundo, gli sarebbero stati 'chiesti' 2mila euro per tornare in possesso delle stesse carrozze. Il processo partirà il 1 ottobre.

Enzo Spiezia