Trovato morto nel fiume, solo oggi nulla osta per funerali

Venerdì l'autopsia del 50enne rinvenuto nel Calore il 13 maggio

Benevento.  

Venerdì scorso l'autopsia, solo oggi il nulla osta per la celebrazione dei funerali. A distanza di quattro giorni dall'esecuzione dell'esame. Un lasso di tempo evidentemente servito ad un approfondimento investigativo sul caso di Antonio Zullo, 50 anni, di Benevento, presidente di una cooperativa sociale, il cui corpo senza vita era stato rinvenuto lo scorso 13 maggio nel fiume Calore. Un mercoledì.

Come si ricorderà, l'uomo si era allontanato da casa cinque giorni prima a bordo della sua Lancia Lybra, ritrovata nei pressi di un ponte alla contrada Scafa. Immediato l'avvio delle ricerche, poi il tragico epilogo. Con il cadavere riaffiorato dall'acqua a circa 800 metri dal punto in cui era ferma l'auto. L'ipotesi più accreditata era stata quella di un terribile gesto da parte dell'uomo. Una vicenda al centro delle indagini condotte dai carabinieri e dirette dal sostituto procuratore Ilaria Gaudino, che aveva affidato al medico legale, la dottoressa Monica Fonzo, l'incarico di procedere all'autopsia, alla quale aveva preso parte, come consulente della famiglia della vittima, il dottore Pierluigi Vergineo.

Enzo Spiezia