Sesso a pagamento, chieste 8 condanne e 3 assoluzioni

La requisitoria del Pm nel processo per l'operazione dei carabinieri 'Transilvania'

Benevento.  

Otto condanne e tre assoluzioni. Le ha chieste queste pomeriggio, dopo aver ripercorso l’attività investigativa svolta ed aver indicato quelle che a suo dire sono le responsabilità emerse e non, il pm Marilia Capitanio nel processo a carico di undici persone, residenti tra Castelvenere, Faicchio, Telese, Sant’Agata dei Goti, Torrecuso e Piedimonte Matese, coinvolte, con posizioni  ed imputazioni diverse, nell'inchiesta dei carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita che era salita agli onori delle cronache nel dicembre del 2011.

‘Transilvania’ il nome in codice dato al blitz. Sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, estorsione (anche tentata), furto e minacce le accuse contestate a vario titolo.

In particolare, il Pm ha proposto 8 anni e 6 mesi per include Aurel Vlad Arman, 27 anni; 4 anni e 4 mesi per Gyri Varga; 3 anni e 4 mesi per Lorenzo Pietrovito, 40 anni, santagatese; 3 anni per Donato Rainone, di Torrecuso;  2 anni e 6 mesi per Anamaria Farkas, 21 anni; 2 anni per  Toader Puica, 39 anni, e Giuseppe Forgione, 40 anni, di Castelvenere; 1 anno e 6 mesi per Marinela Rozalia Bombi, 33 anni.

L’assoluzione, per non aver commesso il fatto, è stata invece chiesta per Sorin Cioc, 38 anni, e Alin Danut Cioc, 28 anni. Dopo l’intervento dell’avvocato Danilo  Riccio, legale di una parte civile, le arringhe degli avvocati Antonio Leone (per Arman e Alin Cioc), Ettore Marcarelli (per Arman) e Lucrezia D’Abruzzo( d’ufficio per alcuni imputati), che hanno chiesto l’assoluzione dei loro assistiti dopo aver contestato anche con toni duri la ricostruzione dei fatti indicata dalla Procura, puntando il dito contro la qualità dell’indagine.

L’attenzione degli investigatori era stata puntata, come si ricorderà, sugli incontri sessuali a pagamento che sarebbero stati organizzati in casa o nelle auto parcheggiate nei pressi del lago di Telese, e su alcuni episodi di estorsione e tentata estorsione che sarebbero stati compiuti ai danni di un parroco e del proprietario di un'auto.

Il processo proseguirà il 25 giugno, quando sono in programma le arringhe degli avvocati Pierluigi Pugliese, Giuseppe Maturo, Giovanni Lavorgna, Michele Rillo e Luca Cavuoto, cui seguirà la sentenza del Tribunale.

Enzo Spiezia