Daspo e "firma unica in Questura", assolti dodici tifosi

Sentenza del giudice Rotili. Il Pm aveva chiesto la condanna a 6 mesi

Benevento.  

Erano accusati di aver violato le prescrizioni dettate dal Daspo (il divieto di accesso alle manifestazioni sportive), ma sono stati assolti perchè il fatto non sussiste. E' la sentenza pronunciata pochi minuti fa dal giudice Simonetta Rotili al termine del processo nei confronti di dodici tifosi del Benevento.

Secondo la Procura, che ne aveva chiesto la condanna a 6 mesi, in occasione della gara tra i giallorossi e la Juve Stabia, in programma il 5 giugno del 2011, gli imputati avevano firmato in Questura, contestualmente, sia un quarto d'ora dopo l'avvio della partita, sia quindici minuti dopo l'inizio del secondo tempo. Così come prevede la norma, che obbliga dunque chi è colpito dal Daspo a raggiungere in due distinti momenti gli uffici di via De Caro.

Di diverso avviso il giudice, che ha assolto Antonio De Matteo, Mario Cella, Ivan Zullo, Pietro Rungi, Daniele Tesauro, Cosimo Corino, Antonio Bernardo, Giuseppe Ucci, Cosimo Delli Carri, Alfredo Ascione, Danilo Ascione e Paolo Cioffi, difesi, tra gli altri, dagli avvocati Antonio Leone, Vincenzo Regardi, Luca Russo, Mario Villani e Umberto De Falco.

Esp