Accusato di molestie ad una disabile, via al processo

L'imputato ha sempre respinto ogni addebito. Si torna in aula a dicembre

Benevento.  

Prime battute – questioni preliminari e ammissione dei mezzi di prova- del processo a carico di Sergio Finizio, operatore di una struttura sanitaria della provincia, accusato di aver compiuto atti sessuali nei confronti di una paziente disabile. Si tratta di una vicenda più volte raccontata da Ottopagine, al centro di un'inchiesta scandita da un incidente probatorio nel corso del quale era stata raccolta la deposizione della presunta vittima, costretta sulla sedia a rotelle da un ictus che le impedisce l'uso completo della parola. Secondo la Procura, tra il 2011 ed il 2012 l'uomo, difeso dagli avvocati Vincenzo Regardi e Roberto Pulcino, avrebbe dato sfogo ai suoi squallidi istinti nell'ascensore, mentre accompagnava la paziente e, poi, in una delle palestre, prima della fisioterapia. L’avrebbe palpeggiata in più parti del corpo, lei non era riuscita in alcun modo a comunicare ciò che le sarebbe capitato se non attraverso crisi di pianto che l'assalivano alla vigilia della terapia, quando sapeva che l'avrebbero condotta in quel posto.

La svolta era arrivata quando era stata ospite di un centro specialistico in Emilia Romagna, dove aveva iniziato ad utilizzare computer e lavagna che le avevano consentito, attraverso il movimento degli occhi, di esprimere le sue sensazioni. Il sostituto procuratore Marilia Capitanio, che ha diretto le indagini dei carabnieri, aveva chiesto l'arresto di Finizio, ma aveva incassato il no sia del gip Gelsomna Palmieri sia del Riesame al quale aveva fatto appello. Due decisioni assunte per l'insussistenza dei gravi indizi e delle esigenze cautelari a carico dell'allora indagato, che ha sempre respinto l'accusa, sostenendo la sua estraneità ai fatti. Il dibattimento proseguirà il 1 dicembre.

Esp