Omicidio Rosiello, imputato malato: slitta l'udienza

Paolo Messina è accusato di aver ucciso Antonello Rosiello a colpi di pistola

Benevento.  

Rinviata al 22 settembre – l'imputato è malato – l'udienza preliminare fissata dinanzi al gup Romano a carico di Paolo Messina (avvocato Angelo Leone), 33 anni, di Benevento, installatore di impianti termoidraulici, accusato dell'omicidio di Antonello Rosiello, 41 anni, di Benevento, imprenditore nel settore della pasta, ucciso a colpi di pistola nelle prime ore del 25 novembre 2013.

La moglie e il figlio della vittima si sono costituti parti civili con gli avvocati Massimiliano Cornacchione e Vincenzo Regardi, un fratello con l'avvocato Vincenzo Sguera.

Come si ricorderà, il delitto era stato compiuto nel cuore della notte in via Pisacane, al rione Libertà, che l'indagato e la vittima avevano raggiunto con la Mercedes del primo. Dall'autopsia eseguita dal medico legale, la dottoressa Monica Fonzo, era emerso che due colpi di una Smith & Wesson calibro 38, entrambi esplosi alle spalle, avevano centrato Rosiello: uno alla testa (foro di entrata alla regione temporo-parietale sinistra), l'altro alla regione dorsale bassa, sempre sul lato sinistro. Messina era stato arrestato all'epoca dalla Squadra mobile, che ha condotto l'attività investigativa diretta dal sostituto procuratore Nicoletta Giammarino, ma alla fine dello scorso gennaio era tornato in libertà su decisione del Riesame, che aveva accolto l'appello del suo difensore contro la proroga di tre mesi delle indagini decisa a novembre 2014 dal gip Flavio Cusani.

Esp