La Guardia di finanza avrà una nuova caserma

L'annuncio del colonnello Luigi Migliozzi durante la festa del Corpo che ha celebrato 241 anni

Benevento.  

“La guardia di finanza deve contribuire alla ripresa dell'economia contrastando evasione fiscale, riciclaggio e lo sperpero di denaro pubblico”. Con queste parole il comandante provinciale della Guardia di Finanza, il colonnello Luigi Migliozzi, ha voluto evidenziare l'impegno dei militari in servizio nel Sannio in occasione del 241esimo anniversario della fondazione del Corpo.

La cerimonia si è svolta nella storica sede della Finanza di via Bologna. Una sede che con il passare degli anni è diventata troppo piccola e non rispondente alle esigenze degli uomini e delle donne che quotidianamente si battono per garantire la legalità economica. E proprio a questo riguardo, il numero uno del comando provinciale, al termine della commemorazione ha annunciato ufficialmente che nei prossimi mesi, salvo imprevisti, “la guardia di finanza di Benevento potrà finalmente avere a disposizione dei nuovi locali. Si tratta – ha specificato il colonnello Migliozzi, di uno degli edifici – quello più moderno - della ormai ex Scuola allievi carabinieri di Benevento”. Un nuovo progetto, dunque, “che permetterà probabilmente in tempi ragionevoli di avere una nuova e dignitosa caserma”.

Migliozzi durante il suo discorso, pronunciato davanti ai militari schierati nell'atrio interno della caserma “Romano”, ha sottolineato più volte come “i finanzieri devono dare l'esempio con una giusta dose di umiltà”. Il comandante provinciale ha poi spiegato che per il “rilancio dell’economia occorre anche avviare un processo di razionalizzazione delle funzioni di polizia, volto a superare sovrapposizioni e a rafforzare la cooperazione sul territorio”. Cambiate anche le cosiddette linee d’azione delle indagini delle fiamme gialle. Nuove investigazioni “che consentono di calibrare meglio i controlli in funzione degli obiettivi da raggiungere, con il duplice effetto di ridurne l’invasività su imprenditori e professionisti e di concentrare l’attenzione sulle frodi, che depauperano effettivamente il bilancio nazionale e comunitario di risorse che dovrebbero, invece, essere utilizzate a favore della collettività”.

Come da tradizione, la celebrazione è stata anche l'occasione per tracciare il bilancio delle attività svolte nel Sannio. Oltre 200 le indagini svolte che hanno portato alla scoperta 677 violazioni penali e amministrative, un arresto e 163 denunce a piede libero per un recupero a tassazione di oltre 20 milioni di euro e 3 milioni di Iva dovuta. Inoltre, sono stati scoperti 17 evasori totali, una percezione indebita di fondi per circa un milione e 9 milioni di euro di danni erariali. Droga e al contrabbando di sigarette con il sequestro di 62 grammi di stupefacenti, 6 chili di tabacco lavorato e 45mila articoli contraffatti.

Al termine della cerimonia il comandante Migliozzi ha consegnato una serie di encomi ai militari che hanno condotto particolari operazioni. Di seguito i nomi dei finanzieri premiati. 

Encomio semplice al colonnello Luca Lauro e ai marescialli John Antonio Savoia ed Alessandro Cavuoto. Ed ancora, al luogotenente Angelo Calandro e al maresciallo Giovanni Giangregorio. Elogi invece sono andati ai luogotenenti della Guardia di finanza Raffaele Massarelli e Michele Carbone, al maresciallo Massimiliano Mignone, al vicebrigadiere Massimo Puzio, al maresciallo Carmine Rossi e all'appuntato Rosa Viola.   

Al.Fa