Stroncato da un malore, addio al maresciallo Scarinci

E' stato per quindici anni in servizio a Benevento, Pontelandolfo e Cerreto Sannita

Benevento.  

Nell’estate 2013 aveva lasciato il Sannio dopo quindici anni. Ci tornava spesso- c’era stato anche di recente- per ricostruire nelle aule del Tribunale di Benevento le attività investigative svolte. Ne aveva fatte tante, di indagini, il maresciallo Pasquale Scarinci, 50 anni, morto questo pomeriggio ad Ortona, in Abruzzo. Stroncato da un infarto che non gli ha dato scampo. Una notizia choc per i colleghi e quanti lo conoscevano e lo apprezzavano per la sua carica di simpatia e l'estrema generosità.

Dopo dodici anni alla Compagnia di Casoria, Scarinci aveva trascorso due anni al Nucleo operativo della Compagnia di Benevento, sei alla guida della Stazione di Pontelandolfo, altri sette a Cerreto Sannita, dove era stato al vertice della Stazione dell’Arma. Poi il trasferimento a Montenero di Bisaccia, il paese natale di Antonio Di Pietro, dove da due anni era comandante della Stazione dei carabinieri.

Questa mattina ha svolto come sempre il suo lavoro, poi ha deciso di tornare a casa, e di non restare nell’alloggio di servizio, perché non si sentiva granchè. E’ andato via dopo aver assicurato al suo vice che sarebbe rientrato in serata, in tempo per il turno di notte. Senza neanche lontanamente immaginare che ad Ortona, dove abitano la moglie e due figlie, lo stesse attendendo un terribile destino. Un maledetto malore che se l’è portato via per sempre.

Redazione cronaca