Annullata dalla Cassazione, con rinvio dinanzi al Riesame, l’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di Cesare Lanzara, 59 anni, e Giulio Mucci, 67 anni, di Benevento, già noti alle forze dell'ordine, arrestati a gennaio dai carabinieri perché ritenuti responsabili di alcuni colpi compiuti in uffici postali abruzzesi e molisani, con un bottino di oltre 100mila euro.
Le indagini erano partire all'inizio del 2014, dopo le rapine negli uffici Pt di Guardiagrele (Chieti), Poggio Picenze, Civita D'Antino Alto, Castelvecchio Calvisio, in provincia dell'Aquila, Matrice (Campobasso). Colpi messi a segno indossando tute mimetiche, con volto coperto da passamontagna, fucile a canne mozze e due pistole giocattolo senza tappo rosso.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, una volta concluse le irruzioni, scandite da minacce a dipendenti e clienti, la fuga a bordo di quattro Fiat Uno ed un'Alfa Romeo 156, rubate in precedenza e poi abbandonate, talvolta dopo essere state incendiate. Lanzara e Mucci sono difesi dall'avvocato Federico Paolucci.
Esp
