Commozione e rabbia ai funerali di Aurora, uccisa a coltellate

Il parroco don Nicola esorta la comunità ad aiutare le forze dell'ordine nelle indagini LE FOTO

Morcone.  

 

Una dura omelia quella fatta da don Nicola Gagliarde durante i funerali di Aurora Mariano, la 51enne di Morcone uccisa la scorsa settimana da Damiano De Michele, 34 anni, al culmine di una lite. Il parroco dopo aver ricordato la “splendida figura di Aurora, sempre pronta ad aiutare gli ultimi”, si è rivolto ai fedeli ai quali ha più volte ed anche con espressioni dure esortato ad essere una vera comunità che anche dopo questi giorni tristi sappia trovare la strada giusta. Non bisogna sparlare e a fare inciucio sulle storie drammatiche che hanno interessato Morcone negli ultimi giorni, ma collaborare in maniera cristiana con le forze dell'ordine”. Collaborare secondo don Nicola significa dire tutto quello che si sa o si è sentito dire ai carabinieri che stanno ancora indagando per ricomporre tutti i tasselli dell'efferato omicidio. “Essere una comunità deve significare essere capaci di prevenire tragedie come queste”. Aurora non aveva forse capito chi fosse quella persona che in tutti i modi cercava di aiutare. E con lei nessuno della nostra comunità. Tutti hanno pensato solo a sparlare ma non a metterla in guardia”.

La bara di rovere scuro è arrivata a Morcone dall'ospedale Rummo. E' stata trasportata a spalla fino alla chiesa di San Marco Evangelista, nel centro storico di Morcone. A pochi passi da quella casa dove Aurora è stata massacrata e uccisa con 31 coltellate – due, al dorso e al torace quelle letali-. Ad accogliere la bara centinaia di persone, tantissimi giovani, i suoi amici della onlus Pantera, tutti con gli occhi gonfi di lacrime. La strada è stata cosparsa con petali di rose bianche. Tutto il centro storico di Morcone per i funerali di Aurora è stato addobbato con palloncini.

Presenti alla cerimonia funebre i vertici provinciali dei carabinieri, il sindaco e l'amministrazione di Morocne che ha proclamato il lutto cittadino.